“Il primo passo verso l’auspicato cambiamento del settore della Formazione professionale è stato compiuto con l’approvazione, in Commissione Lavoro all’Ars, della norma governativa che introduce rigore, chiarezza e salvaguardia occupazionale per un triennio attraverso la previsione normativa dell’albo ad esaurimento degli operatori”.
A dichiararlo Giuseppe Messina, Segretario regionale dell’Ugl.
“La norma è passata con il voto favorevole dei componenti del Pd che si sono aggiunti agli esponenti dei partiti di maggioranza presenti in Commissione di merito – chiarisce il sindacalista – e ci aspettiamo a Sala d’Ercole, al vaglio dell’Aula, una condivisione allargata anche alla deputazione del M5S che in Commissione si è astenuta, confidando in un ripensamento visto che trattasi di norma di rigore e trasparenza, che introduce anche una sanzione per gli enti che non dovessero applicare pedissequamente la norma, una volta approvata dal Parlamento siciliano”.
“Confidiamo nell’approvazione della norma – aggiunge Messina – perché si aprirebbe così una nuova fase nella gestione del settore, dopo anni bui, che porterebbe il governo regionale ad avviare una trattativa con il Ministero del Lavoro per il prepensionamento condiviso con le parti sociali, di tutti gli operatori, utilmente inseriti nell’albo ed aventi il requisito”.
“Questo segnale atteso dall’Aula, se positivo, consentirà di attivare diverse azioni, d’intesa con i sindacati – conclude il Segretario Ugl Sicilia – per offrire una prospettiva di risoluzione occupazionale per tutti gli operatori inseriti nell’Albo ad esaurimento che non troveranno occupazione diretta nell’Avviso 2/2018 o nella attività di IeFp destinate ai minori a rischio dispersione scolastica”.
Filippo Virzì
Portavoce del Segretario Regionale Ugl Sicilia