Nell’ambito della “Giornata Mondiale della Memoria”, che ricorre venerdì prossimo, l’Amministrazione Grillo ha patrocinato e programmato lo svolgimento di un doppio appuntamento al Teatro comunale “Sollima” di Marsala. Qui, nella giornata del 27 gennaio verrà portata in scena la rappresentazione “Figli in mutande per una memoria degli olocausti”: in mattinata quello per le Scuole; in serata (ore 21:30) lo spettacolo per la cittadinanza. “Mantenere la memoria degli orrori della shoah aiuta a coltivare il rispetto di tutti, la libertà di ciascuno, senza alcuna distinzione ideologica o legata a ingiustificati stereotipi, afferma il vice sindaco Paolo Ruggieri. E in questo processo di crescita culturale è importante sia il ruolo che la scuola assume nella formazione delle nuove generazioni, sia il senso di responsabilità degli adulti, chiamati a contrastare e condannare ogni discriminazione”.
“Figli in mutande per una Memoria degli olocausti”, opera inedita di Francesco Mercadante, per la regia di Massimo Graffeo, è un progetto interessante sotto l’aspetto culturale e sociale. Interpretato da Fabiola Filardo, Luisa Caldarella, Eleonora Spedale, Sonia Luisi e Piero Pellegrino, lo spettacolo vuole rappresentare una memoria autonoma di tutti gli olocausti compiuti. Sottolinea Graffeo: “Forse che i bambini palestinesi di oggi differiscono dai bambini ebrei di allora? Il massacro di Srebrenica del 1995 può essere trattato in altro modo? E quanti altri potremmo menzionarne? I Figli in mutande sono quegli orfani di guerra che non hanno più un nome, non possono darsi spiegazioni e, probabilmente, non possono guardare al domani”.