Il Comune di Campobello di Mazara ha per la prima volta nella sua storia ottenuto il decreto di concessione dello stemma ufficiale.
Dopo un lungo iter, che è stato avviato più di un anno fa dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Castiglione e che ha comportato anche diversi passaggi in Consiglio comunale, finalmente, è arrivata ieri mattina la comunicazione da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che ha inviato al Prefetto di Trapani il Decreto del presidente della Repubblica, datato 7 agosto 2023, concernente la concessione dello stemma, del gonfalone e della bandiera del Comune di Campobello di Mazara.
Sino ai giorni d’oggi, infatti, il Comune non aveva mai ottenuto il riconoscimento ufficiale del proprio stemma a mezzo del prescritto decreto del Presidente della Repubblica, mentre era stato convenzionalmente, ma impropriamente, utilizzato lo stemma della famiglia Di Napoli, che non è rispondente alle regole e ai formali principi araldici.
Al fine, dunque, di dotare il Comune di uno stemma ufficiale e valido, il sindaco Castiglione ha deciso di avviare l’iter per regolarizzare l’utilizzo dello stemma comunale, richiedendo il provvedimento di concessione all’Ufficio Onorificenze e Araldica dello Stato, il quale ha fornito precise prescrizioni per l’elaborazione dello stemma, del gonfalone e della bandiera.
L’incarico per l’elaborazione grafica dello stemma è stato affidato dal Sindaco all’arch. Mariangela Iovino, che ha seguito scrupolosamente tutte le prescrizioni fornite dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, che ha esposto una serie di indicazioni riguardo gli elementi araldici che potevano essere riportati nella configurazione dello stemma: “lo sfondo di rosso, il leone deve essere d’argento, accompagnato in capo da due stelle, sempre d’argento, ed in punta un giglio d’oro. Il gonfalone partito metà rosso e metà bianco”.
«Il vecchio gonfalone e lo stemma che sono stati utilizzati sino a oggi per la rappresentanza dell’ente – spiega il Sindaco Castiglione – non avevano mai ottenuto il decreto di concessione. Per ottenerlo, è stato necessario revisionare il simbolo identificativo del nostro Comune, apportando delle correzioni araldiche alle stesse figure in uso da oltre trenta anni. Solo grazie a questa opera di restyling, che è stata scrupolosamente curata dall’arch. Mariangela Iovino, che ha elaborato diversi bozzetti, siamo riusciti a ottenere il decreto di concessione dello stemma da parte del Presidente della Repubblica, dotando finalmente il nostro Comune e la nostra comunità di emblemi corretti e degni di rappresentare il nostro ente formalmente in tutte le sedi».
La Portavoce
Antonella Bonsignore