OGGETTO: MOZIONE INTERVENTI URGENTI IN MATERIA DI UTILIZZO DI “PREPARAZIONI MAGISTRALI A BASE DI CANNABIS CON RIMBORSABILITA’ A CARICA DEL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE IN REGIONE SICILIANA”
Con la presente,
Il Sottoscritto Consigliere comunale,
Giorgio Randazzo iscritto al Gruppo Misto rappresentante della “Lega Salvini Sicilia” ,
Visto :
- Il Decreto Assessoriale dell’Assessorato Regionale alla Salute n.18/2020 in materia di “PREPARAZIONI MAGISTRALI A BASE DI CANNABIS AD USO TERAPEUTICO, LINEE DI INDIRIZZO DI UTILIZZO E DI RIMBORSABILITA’ A CARICO DEL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE IN REGIONE SICILIANA”;
- Il D.L. 148/2017 , convertito in Legge 4 Dicembre 2017, n.172, ed in particolare l’art. 18 quater, recante “Produzione e trasformazione di Cannabis per uso medico”;
- I Decreti Assessoriali 1460 e 1774 riguardanti i tavoli tecnici sul tema;
Considerato che:
- L’uso medico della Cannabis non può essere considerato una terapia propriamente detta, bensì un trattamento sintomatico di supporto ai trattamenti standard, quando questi ultimi non hanno prodotto gli effetti desiderati, o hanno provocato effetti secondari non tollerabili, o necessitano di incrementi posologici che potrebbero determinare la comparsa di effetti collaterali;
- Sulla base delle evidenze risultanti dall’analisi della letteratura scientifica in atto disponibile ed in particolare sulla base di revisioni sistematiche sull’efficacia e sicurezza delle preparazioni galeniche a base di Cannabis, gli ambiti di utilizzo a carico del S.S.R. delle preparazioni sono limitate all’impiego per la riduzione del dolore cronico moderato-severo refrattario alle terapie farmacologiche disponibili, alla riduzione del dolore associato a spasticità refrattaria ad altri trattamenti in precisi pazienti, alla riduzione del dolore neuropatico di pazienti con particolare punteggio riguardo alla resistenza al trattamento delle terapie convenzionali o che presentano intolleranza;
- È puntualmente disciplinata la “prescrizione” di preparazioni magistrali a base di Cannabis al fine della rimborsabilità a carico del S.S.R;
Rilevato:
- La crescente domanda per l’utilizzo di tali “preparazioni” da parte di pazienti con particolari patologie e con un profilo clinico compatibile in tema di rimborsabilità a carico del S.S.R in tutto il territorio regionale;
- Che la richiesta di cannabis medica a uso terapeutico è in costante aumento e la gestione dell’emergenza COVID-19 rende necessaria un’assunzione di responsabilità sulla produzione, distribuzione, vendita, impiego e ricerca sulla cannabis medica in direzione diametralmente opposta rispetto alla strada tracciata del Ministero della Salute e in contrasto con i principi cui deve rispondere il Ministero stesso che sono basati sulla garanzia del diritto alla cura;
- I notevoli costi delle predette preparazioni galeniche a base di Cannabis tanto da non renderle facilmente accessibili ai pazienti che ne richiedano ausilio;
- Che ad oggi , attraverso l’attivazione di precise iniziative amministrative, le ASP di Trapani e Caltanissetta garantiscono la rimborsabilità a carico del S.S.R. delle predette preparazioni;
SI IMPEGNA L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
Nella persona del Sindaco, ad attivare la Direzione sanitaria Provinciale anche mediante la convocazione della Conferenza dei Sindaci date le Competenze e funzioni attribuiti dal Dlgs.502/92 come modificato dal Dlgs 229/99, nonché l’Assessorato Regionale alla Salute di concerto con Associazioni e Comitati impegnati a tutelare il diritto alla cura dei predetti pazienti al fine di:
- Ottenere provvedimenti urgenti e omogenei in tutte le Aziende Sanitarie Provinciali in materia di rimborsabilità;
- Impegnare il Governo Regionale all’apertura di un tavolo tecnico urgente in tema rimborsabilità, prezzi, impiego e infine approvvigionamento dato che attualmente l’unico soggetto autorizzato alla produzione di cannabis medica ad uso terapeutico è lo Stabilimento chimico farmaceutico militare di Firenze (SCFM), che tuttavia non è mai riuscito a soddisfare il fabbisogno nazionale;
IL CONSIGLIERE COMUNALE RANDAZZO GIORGIO