Il discernimento, la missione e la speranza. Su questi tre temi si articolerà il nuovo itinerario della Chiesa mazarese per i prossimi tre anni. Il Vescovo, monsignor Domenico Mogavero, ha presentato in Cattedrale a Mazara del Vallo il nuovo Piano pastorale di quest’anno che, specificatamente, focalizza l’attenzione sul primo dei tre temi: il discernimento.
Il Vescovo, nel testo presentato ai fedeli, richiamando Papa Francesco, scrive di un «superamento definitivo di una concezione del discernimento visto soprattutto nella direzione della pastorale vocazionale indirizzata verso il ministero ordinato o la vita consacrata». È sempre il Vescovo: «Il discernimento è un impegno quotidiano che riguarda le scelte ordinarie e quelle più ardue in ordine alla piena realizzazione di sé; Una vera e propria sfida, dal momento che si scolorano le differenze e si appannano i confini tra bene e male, determinando un approssimativo indifferentismo, che scoraggia ogni sforzo previo al processo decisionale in merito alle scelte personali da operare». Discernimento significa ascolto, «quello che chiama in causa non tanto l’udito, ma piuttosto il cuore, un cuore in ascolto».
E il Vescovo richiama la logica della sinodalità che «implica il coraggio tanto nel parlare quanto nell’ascoltare. Non si tratta d’ingaggiarsi in un dibattito in cui un interlocutore cerca di sopravanzare gli altri o controbatte le loro posizioni con argomenti contundenti, ma di esprimere con rispetto quanto si avverte in coscienza suggerito dallo Spirito Santo come utile in vista del discernimento comunitario, aperti al tempo stesso a cogliere quanto nelle posizioni degli altri è suggerito dal medesimo Spirito “per il bene comune”». Nell’ottica di un ottimo discernimento il Vescovo ha richiamato i luoghi diocesani, a partire dal Consiglio pastorale diocesano che verrà rinnovato nelle prossime settimane.
«Bisogna ridare slancio e vitalità operativa anche ai consigli pastorali parrocchiali, organismi fantasma il più delle volte, oppure realtà passive che non incidono per nulla nella vita delle comunità parrocchiali»ha richiamato il Vescovo nella sua presentazione. Come già da anni avviene, il testo in edizione cartacea, è stato distribuito nelle parrocchie della Diocesi ed è anche disponibile gratuitamente per i supporti digitali: smartphone e tablet. Per favorire l’accesso diretto al sito, i fedeli all’ingresso delle proprie parrocchie possono utilizzare il QrCode segnato sui manifesti.
L’addetto stampa
Max Firreri