A Venezia si è svolto il tredicesimo appuntamento dell’Advantage Green Forum che rientra tra le iniziative volte a promuovere la consapevolezza e l’attenzione dei consumatori sulle tematiche ambientali, attraverso momenti di incontro e dialogo tra rappresentanti di istituzioni nazionali e internazionali, membri della comunità economica, personalità del mondo accademico e della ricerca per incentivare scelte consapevoli a tutela dell’ambiente. All’evento hanno preso parte rappresentanti di istituzioni nazionali e internazionali, membri della comunità economica, personalità del mondo accademico e della ricerca che si sono incontrati per fare il punto su: aziende e consumi sostenibili, digitalizzazione, sicurezza, acqua e risorse globali, crescita economica e sviluppo, per fornire raccomandazioni ai leader del G20, che si riuniranno tra pochi giorni a Matera. Il Forum si è aperto con i saluti del Presidente della regione Veneto, Luca Zaia.
Tra gli interventi anche quelli di: Jacline Yonga, Ambasciatrice della Repubblica del Kenya; Umberto Vattani, Presidente della Venice International University; Lorenzo Bini Smaghi, Presidente CDA Société Générale; Carlo Giupponi e Monica Billio dell’Università Ca’ Foscari di Venezia; Elyes Jouini, dell’Università Paris Dauphine; Andrei Shleifer, dell’Università di Harward; Pierre-André Chiappori, della Columbia University; Marco Frey, della Scuola Superiore S. Anna di Pisa. Tra gli interventi anche quello di Nino Carlino, Presidente del Distretto della Pesca e Crescita Blu. “La salvaguardia del patrimonio ittico e delle risorse del mare – ha detto Carlino – sono un tema vitale per il settore della Pesca e della Blue Economy, un settore che in Italia ha raggiunto valori importanti ed un’incidenza significativa sul PIL nazionale.
Le politiche, avviate in questi anni a favore di una maggiore sostenibilità, hanno avuto e stanno avendo – ha continuato il Presidente del Distretto della Pesca – un impatto rilevante per la collettività, per i consumatori e per l’ambiente, e sono determinanti per il benessere delle famiglie e delle imprese che lavorano in questo settore. Occorre tuttavia ricordare come questi interventi rappresentino una sfida complessa e difficile, considerando che i programmi di riduzione delle attività legate alla pesca ed allo sfruttamento dello stock ittico hanno comportato, in un’area come quella che rappresento come Distretto della Pesca di Mazara del Vallo, una sensibile contrazione dei guadagni e la perdita di posti di lavoro, con conseguenze sociali rilevanti. Una criticità che, ancora una volta – ha concluso il Presidente Carlino – pone alla nostra attenzione un punto fondamentale: la sostenibilità è un traguardo da conseguire attraverso un forte impegno di tutti”.
Comunicato Stampa