Sono trascorsi alcuni giorni dalla presentazione del libro scritto da Rossella Montemurro di Altrimedia edizioni, “Il mio tuffo nei sogni” ,l’adrenalina era troppa che non riuscivo ad esprimere in parole le emozioni che mi ha lasciato la storia di Marco D’Aniello ,un ragazzo di 23 anni con disturbo dello spettro autistico ,con la passione per il nuoto grazie al quale è riuscito a cambiare la sua vita. In seguito alle sue prime vittorie crea #tristezzazero , decidendo così di sorridere sempre alla vita qualsiasi cosa accada, senza lasciare più spazio alla malinconia e al ricordo di esperienze negative ,come il bullismo che ha subito da bambino. Oggi Marco è un campione di nuoto nazionale fisdir 2019 e finp 2021.Un atleta di bellezza disarmante con un sorriso che ti dà la carica. Le sue parole hanno instillato speranza nel cuore di tante famiglie che vivono questa condizione, l’autismo, in profonda solitudine. Confortante il suo invito di tuffarci ,senza paura nei nostri sogni, con coraggio e determinazione.
Marco oggi è felice, ha finalmente ricevuto il giusto riscatto dalla Vita, non senza sacrifici ma con il supporto di Papà Marco ,grazie alla tenacia di mamma Cinzia e alla silenziosa ma dolce presenza della sorella Barbara . Una storia d’amore e di resilienza di una famiglia che ha saputo valorizzare le sue abilità,reinventandosi genitori di un ragazzo speciale.
L’Amore e la fede hanno da sempre guidato i loro passi, consapevoli che le strade più facili non sono sempre le migliori.
Ringrazio L’amministrazione comunale di Mazara Del Vallo, l’Assessore Germana Abbagnato per l’interesse dimostrato per un tema ancora poco affrontato come L’autismo, la Dottoressa Maria Lisma per aver affrontato il tema dell’accettazione della diagnosi come elaborazione di un lutto con professionalità e delicatezza ,un grazie speciale a Marco e alla sua famiglia per averci onorato della loro presenza, al piccolo Flavio o Flavito come lo chiamo io, per aver donato a Marco una maglietta con la stampa di un suo capolavoro, che ricorda Picasso ed il Cubismo per i suoi colori e forme ,un ringraziamento ai genitori che hanno partecipato con occhi commossi ma consapevoli che: l’autismo dà quel tocco di colore che manca ad un quadro per raggiungere la perfezione , perché ” non si può correre se non s’impara prima a camminare….e solo passo dopo passo si possono raggiungere grandi obiettivi.”(cit: Nadia Rubino, “Associazione PerlAutismo”)
Comunicato Stampa