Il Consiglio comunale di Mazara del Vallo nel “Giorno della Memoria”, la ricorrenza internazionale per commemorare le vittime dell’Olocausto, esprime i sentimenti di ferma condanna per il gravissimo episodio xenofobo e razzista che si è registrato nel plesso scolastico Alberto Rizzo Marino dove sono state scoperte due scritte di chiara matrice razzista.
L’episodio, se pur grave e deprecabile, non intacca la nostra naturale e consolidata vocazione di Città multiculturale, mutietnica e multireligiosa, che ci viene riconosciuta a livello internazionale.
Si tratta in ogni caso di un episodio, oltre che da condannare, da non sottovalutare e da non ridurre a semplice occasione di biasimo. E’ un episodio che deve farci riflettere ed indurci ancor di più ad impegnarci affinché soprattutto i giovani siano consapevoli dei disastri e delle sofferenze causati da razzismo, xefonobia e assolutismo. Oggi più che mai occorre guardare alle diversità di culture e religioni come un arricchimento e non come una minaccia ed oggi più che mai all’idea dell’uomo solo al comando deve prevalere la vera democrazia e la vera partecipazione.
Il Consiglio comunale di Mazara del Vallo lo scorso anno ha approvato all’unanimità la mozione subito attuata e condivisa dal Sindaco e dell’Amministrazione tutta per il conferimento della cittadinanza onoraria a Liliana Segre, sopravvissuta al terrore dei campi di sterminio nazisti. Il suo esempio, la sua testimonianza e la visione di film e documentari sull’Olocausto potrebbero forse indurre gli stessi autori delle scritte razziste a ravvedersi e scegliere la strada del dialogo a quella dell’odio.
Il Presidente del Consiglio Comunale Vito Gancitano