Conosco la complessità del problema e so quanto impegno ci vuole da parte di tutti. Come Vescovo incoraggio una profonda revisione della cultura mondiale, non solo occidentale, per far crescere il senso nobile del dialogo tra i ragazzi e le ragazze, i giovani e le giovani, l’uomo e la donna visti nella loro arricchente comunione. Non mi illudo che la comunicazione tecnologica faccia da sola la novità che tutti desideriamo: dobbiamo impegnarci a costruire vera comunione tra gli esseri umani. Questo è il disegno di Dio: la dignità piena dell’uomo e della donna al servizio della vita e di tutti i più alti valori dell’umana convivenza su questa terra.
In questa giornata vi riconsegno la convinzione profonda di tutti i credenti, cui dà voce Papa Francesco nella recente enciclica Fratelli tutti: “Come cristiani non possiamo nascondere che se la musica del Vangelo smette di vibrare nelle nostre viscere, avremo perso la gioia che scaturisce dalla compassione, la tenerezza che nasce dalla fiducia, la capacità della riconciliazione che trova la sua fonte nel saperci sempre perdonati-inviati. Se la musica del Vangelo smette di suonare nelle nostre case, nelle nostre piazze, nei luoghi di lavoro, nella politica e nell’economia, avremo spento la melodia che ci provocava a lottare per la dignità di ogni uomo e donna”.
Pietro Maria Fragnelli – Vescovo di Trapani