Nuove nubi si addensano sopra Palazzo dei Carmelitani a Mazara del Vallo, questa volta a essere sotto le intemperie alcuni consiglieri comunali che compongono l’assise cittadina.
E’ in corso di notifica infatti un avviso di prosecuzione di indagini per 14 dei 24 consiglieri che siedono nell’aula 31 Marzo 1946. I fatti risalirebbero a circa un anno fa, allorquando con un atto ispettivo il Consigliere Comunale Randazzo aveva reso noto che il Sindaco, alcuni assessori e alcuni consiglieri erano in difetto di pagamento dei tributi presso l’ente. Da allora sono scattate le indagini ed è notizia di queste ore che le stesse hanno richiesto una proroga di ulteriori 6 mesi al fine di attendere l’esito della loro conclusione e le determinazioni del Pubblico Ministero.
L’informativa riguarda, come già abbiamo detto, 14 consiglieri comunali, nulla invece trapela se anche il Sindaco Quinci e gli assessori coinvolti allora siano anch’essi sotto indagine. Stamane abbiamo sentito alcuni consiglieri indagati che si sono dichiarati assolutamente tranquilli delle proprie azioni e di confidare pienamente nell’operato della magistratura, attendendo la conclusione delle indagini per poter dire la loro, certi come sono del loro agire.
Il reato contestato ai 14, e per i quali è stato richiesto una proroga di indagini, riguarda l’art. 483 del c.p. in relazione all’art. 75 del DPR 445/2000, in sostanza ai consiglieri indagati viene contestato il reato di falso ideologico, reato che si sarebbe sostanziato nel momento in cui gli stessi hanno sottoscritto un atto dichiarando di non avere alcune pendenze con Il Comune di Mazara del Vallo.
Non sappiamo come si concluderà l’intera vicenda, e attenderemo l’evolversi delle indagini pienamente fiduciosi dell’operato degli organi inquirenti, ciò che ovviamente però constatiamo è un clima al palazzo comunale sicuramente non dei migliori.
Ricordiamo infatti che questo nuovo filone di indagini si somma a quello già in corso e che vede tra gli indagati impiegati, imprese e membri dello staff del sindaco per altre tipologie di reati.
(Fonte: Tele8)