Apertura del negoziato con Roma e Bruxelles per l’attuazione dell’articolo 119 della Costituzione in tema di coesione insulare, perequazione infrastrutturale e deroga al regime di aiuti per la Sicilia per colmare i costi dell’insularità che per la Sicilia valgono circa 6,5 miliardi di euro.
A chiederlo Giuseppe Messina, Segretario Ugl Sicilia, durante l’incontro, incentrato in un clima di cordialità, con il Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani.
E’ uno dei temi affrontati – afferma – e ringrazio il presidente Schifani per aver mostrato particolare sensibilità in merito alla difesa delle prerogative statutarie dell’Isola.
Abbiamo chiesto al governo regionale di porre al centro dell’agenda politica lo sviluppo dell’Isola attraverso l’utilizzo delle risorse del Pnrr e della programmazione comunitaria per sostenere i progetti delle grandi infrastrutture, anche nel settore sanitario che dovrà contemplare l’avvio del processo di stabilizzazione del personale impegnato nell’erogazione delle prestazioni legate all’emergenza Covid.
Abbiamo chiesto particolare attenzione agli investimenti sulla cultura a tutto tondo – aggiunge Messina – partendo dalla lotta all’abbandono scolastico ed alla dispersione scolastica attraverso l’apertura di un confronto permanente e la condivisione di una nuova strategia di interventi, mettendo al centro l’obiettivo della crescita culturale del minore e della sua qualificazione professionale per essere pronti a rispondere alla domanda di nuove figure e qualifiche.
Abbiamo sottolineato al Presidente Schifani – dice il Segretario Ugl Sicilia – la necessità di una politica industriale rinnovata che punti sul rilancio dei siti industriali siciliani, recuperando quello di Termini Imerese per realizzare una reale occupazione attuando la transizione energetica ed ecologica. Obiettivo strategico può e deve essere quello di rendere la Sicilia autonoma dal punto di vista energetico puntando sul sostegno all’agro-industria, alla pesca ed alla filiera turistica, settore dalle enormi potenzialità produttive ed occupazionali.
Abbiamo ricevuto assicurazioni dal Governatore siciliano in merito al ripristino della Province, ente intermedio essenziale per il raccordo col territorio a cominciare da un piano straordinario di interventi per il ripristino della rete stradale provinciale ed al sostegno degli enti locali siciliani per la spesa delle risorse previste dal Pnrr e per la lotta alle povertà.
Attenzione particolare alle principali vertenze occupazionali, azzeramento del precariato e riorganizzazione della burocrazia, altri temi posti sul tavolo, così come la riforma dei forestali, dei consorzi di bonifica, dei rifiuti e del trasporto pubblico locale – conclude Messina. Su quest’ultimo punto abbiamo chiesto al presidente Schifani un intervento immediato salvare dal fallimento l’Azienda Siciliana Trasporti e per attuare tutti gli interventi necessari alla discontinuità gestionale ed al rilancio industriale salvaguardando i circa 600 lavoratori.
Il governatore Schifani ha assicurato la propria disponibilità ad un confronto periodico con le parti sociali nell’interesse comune della Sicilia.red