Appello a tutti gli imprenditori: denunciare il racket e l’usura significa ritrovare la libertà.
Continuano gli incontri istituzionali dello Sportello Antiracket di Trapani.
Ieri, 21 Aprile, i responsabili del progetto hanno incontrato il Questore di Trapani, Salvatore La Rosa.
Il Questore, nel corso dell’incontro, ha voluto sottolineare l’importante ruolo di prevenzione portato avanti fino ad ora dall’Associazione Antiracket e Antiusura di Trapani, che ora si arricchisce di un nuovo strumento: “In un momento storico così delicato – ha detto La Rosa – la vostra iniziativa dà supporto alla parte sana dell’imprenditoria trapanese”.
Anche in questo incontro è emerso, come nei precedenti, come la cronica fragilità del tessuto economico e imprenditoriale della provincia di Trapani, si sia ancora di più acuita con la crisi economica dovuta alla pandemia in corso. E ormai sono diverse le agenzie governative che segnalano come siano in crescita la pressione dell’usura e delle estorsioni. “E’ proprio per questo – ha aggiunto La Rosa – che è il momento di fare squadra tra associazioni ed istituzioni, per tendere la mano a chi vuole uscire dalla morsa del racket o dell’usura”.
Al di là degli incontri istituzionali, lo Sportello dell’Associazione Antiracket è pienamente operativo, e già sta ricevendo numerose richieste.
Allo Sportello di Solidarietà possono rivolgersi non solo gli operatori economici ma anche i professionisti e, più genericamente, i cittadini che hanno bisogno di assistenza perché ritengono di essere finiti nelle maglie dell’estorsione, o di essere vittime di usura. Lo sportello offre consulenza legale e giuridica, economica, e supporto psicologico
Lo sportello è attivo sempre: si può chiamare il 370 1543414 o inviare una mail a info@trapaniantiracket.it. Lo sportello riceve anche tutti i mercoledì e venerdì dalle 16 alle 20, in Via Marinella 8 a Trapani.
C’è anche un sito internet aggiornato e completo di informazioni: www.trapaniantiracket.it
Lo Sportello è un modello organizzativo nuovo, in grado di rispondere con velocità e completezza, e con massima riservatezza, a chi vuole liberarsi dal racket o dall’usura, per riaffermare la propria dignità. Rinunciare a denunciare significa permettere a questo sistema criminale di rafforzarsi, a scapito della libertà di tutti.
L’addetto stampa Giacomo Di Girolamo