In questi giorni si ripete per l’ennesima volta una sorta di fastidiosissima consuetudine. Tantissimi cittadini “tassati e tartassati” nuovamente “richiamati” all’appello! Avvisi e solleciti di pagamento della Tassa sui Rifiuti a bizzeffe, inviati anche a coloro che hanno già pagato. Errori su errori che costringono i cittadini mazaresi a ritornare ciclicamente presso gli uffici del comune a dover dimostrare e comunicare ogni anno i pagamenti già effettuati, ad aggiornare le informazioni relative alla propria utenza, annullare e deletare avvisi ed utenze errate.
File estenuanti, code e turni, perdita di tempo e di giornate di lavoro. Centinaia e centinaia di cittadini svegli alla buonora per essere fra i primi a poter relazionarsi con il personale addetto, per dimostrare i pagamenti effettuati. Nell’era digitale, delle comunicazioni veloci, delle connessioni ultraveloci, a Mazara del Vallo ancora una volta si assiste all’inefficienza di un’amministrazione che non ha saputo organizzare ed erogare ai cittadini un servizio adeguato.
Uno spreco e disservizi che si potevano/dovevano evitare. Inchiostro, buste, fogli, spediti e rispediti a spese dei contribuenti.
Com’è possibile che non si riesca a rendere efficiente questo servizio? Com’è possibile che dopo tutti questi anni ancora non si riesca ad avere contezza dei dati caricati, dei pagamenti effettuati? Com’è possibile che l’amministrazione, nonostante il ripetersi di disservizi, non prenda seri provvedimenti per risolvere definitivamente le criticità riscontrate? Com’è possibile che i cittadini debbano patire tali disservizi e non scaturiscano provvedimenti disciplinari? Com’è possibile che si possa rinnovare un tale spreco di carta, di buste, di spese postali senza che si riscontri una ricerca delle responsabilità per i danni arrecati?
Quanto è costato spedire tutti i solleciti di pagamento non dovuti? Per quale motivo gli uffici non hanno potuto riscontrare per tempo i pagamenti già effettuati dai cittadini? In un recente comunicato stampa diramato dal comune il Sindaco dichiara che “Il disservizio, purtroppo, è stato determinato da un problema tecnico che non ha permesso l’associazione automatica dei pagamenti…”
Un problema tecnico causato da chi? Vi sono responsabilità? Una volta rilevato che per un problema tecnico non si riusciva ad associare i pagamenti effettuati dai cittadini, che provvedimenti ha disposto il Sindaco per superare le criticità riscontrate? Quali provvedimenti sono stati adottati dagli Assessori e dal Dirigente competente?
“Ci attiveremo per segnalare i disservizi agli organi competenti – dichiara il portavoce Nicolò La Grutta – e ci aspettiamo che il Collegio dei revisori provveda a verificare e a segnalare l’ammontare degli sprechi ed eventuali danni erariali. Non è così che si eroga un servizio pubblico!”
Gli attivisti del MoVimento 5 stelle di Mazara del Vallo