Il Sindaco Massimo grillo: “L’emergenza Covid va condivisa. Dobbiamo salvaguardare il Paolo Borsellino che serve un bacino di 100 mila persone”
Si è svolta ieri la videoconferenza dei Sindaci della Provincia di Trapani convocata dal Sindaco Giacomo Tranchida su specifica richiesta del suo collega marsalese, Massimo Grillo, e alla quale ha preso parte l’Assessore regionale alla salute, Ruggero Razza. Nel corso della riunione il Sindaco di Marsala, nel far presente preliminarmente che l’emergenza Covid deve essere affrontata in maniera congiunta e con provvedimenti condivisi, ha fatto delle specifiche e importanti rivendicazioni per il “Paolo Borsellino” e per il suo bacino d’utenza di circa 100 mila persone, che comprende i comuni di Marsala, Petrosino e Salemi.
“Considerato che il nostro nosocomio durante la prima ondata di emergenza Coronavirus è stato interamente convertito in Covid Hospital di riferimento per la provincia, Marsala e il suo comprensorio hanno già dato tanto – sottolinea il Sindaco Massimo Grillo. Da parte nostra, riteniamo essenziale che l’ospedale possa continuare ad assicurare determinati servizi che prescindano dal Covid per la salvaguardia della salute pubblica. Se è vero, infatti, che i casi di Covid continuano ad aumentare è altrettanto vero che le altre malattie continuano ad esserci e vanno comunque curate. Per questo ho fatto delle precise richieste frutto anche della preliminare consultazione con le forze politiche di maggioranza, con medici e operatori sanitari. La prima cosa che abbiamo chiesto all’Assessore Razza è quella dello sdoppiamento del Pronto Soccorso con due specifici percorsi, uno dedicato agli ammalati no-Covid dotato dell’idoneo personale e un altro dove assistere chi si presenta con sintomi riconducibili al coronavirus. Entrambi è necessario che siano dotati di personale adeguato e di Tac. Ciò perché riteniamo fondamentale che quanti ne hanno necessità possano avere una prima, adeguata e completa assistenza che ne consenta la stabilizzazione. Nel corso della precedente emergenza Covid, vigeva il lockdown, adesso i rischi di accedere al Pronto soccorso sono elevati per cui non possiamo permetterci di non avere sia il Pronto Soccorso che i servizi medici a supporto”.
Relativamente al metodo della concertazione ed al coinvolgimento delle opposizioni consiliari, il sindaco Grillo afferma “di essere molto dispiaciuto che le opposizioni consiliari nelle persone dei consiglieri eletti Alberto Di Girolamo, Nicola Fici e Rino Passalacqua, pur essendo stati formalmente invitati a un incontro con i gruppi di maggioranza per discutere una linea cittadina comune da tenere nel corso della conferenza dei sindaci, abbiano ritenuto di disertare l’incontro. Dal punto di vista sanitario – continua il sindaco Grillo – il momento torna ad essere molto delicato e tutti, compresa l’opposizione consiliare, hanno il dovere di dare il proprio contributo. Il metodo della concertazione avviato già dal mio insediamento continuerà, per cui mi auguro che nelle prossime occasioni di confronto la minoranza consiliare voglia partecipare e dare il proprio contributo alla discussione. Nella lotta al Covid – conclude il sindaco Grillo – non esistono parti politiche e posizioni precostituite, esistono solo Marsala ed i marsalesi, per la cui tutela mi auguro vogliano adoperarsi tutti.”
A seguito delle richieste avanzate dal Sindaco di Marsala nei giorni scorsi, al Paolo Borsellino rimangono attivi oltre al pronto soccorso, servizi di dialisi, punto nascite (pediatria e ostetricia) e laboratorio analisi. Si tratta di servizi ospedalieri importanti che sono dunque rimasti attivi, ma il sindaco Grillo chiede che il nosocomio marsalese possa renderne anche altri nell’ottica di una maggiore salvaguardia della salute pubblica del grande bacino d’utenza dell’ospedale di Marsala. “Ritengo che con dei mini adeguamenti – continua il primo cittadino di Marsala – si possano assicurare anche altre attività di fondamentale importanza per gli ammalati della nostra zona. Sono allo studio, infatti, soluzioni per mantenere dei posti letto di medicina, cardiologia, chirurgia ed urologia, specialità necessarie sia per le ordinarie prestazioni, sia per il supporto al pronto soccorso, attività, comunque, che saranno attivate solo se avremo certezza di non creare commistioni con l’area covid. Non è possibile che diversi reparti siano stati temporaneamente chiusi e che i medici siano stati trasferiti presso il poliambulatorio ex Inam, dove assicurano la sola attività ambulatoriale. Non dimentichiamo, inoltre, che di per sé il presidio di piazza Francesco Pizzo, è già oberato di lavoro e solitamente pieno di utenti”.
L’intervento del Sindaco Grillo in video conferenza si è quindi concluso con una specifica richiesta finalizzata ad affrontare adeguatamente l’emergenza Covid.
“Ho voluto proporre all’Assessore Razza la realizzazione, all’interno dell’area ospedaliera (così per come è stato fatto a Milano in tempi europei), di un padiglione nell’area adiacente il Paolo Borsellino, dedicato alla cura delle malattie infettive attingendo ai fondi della Protezione Civile nazionale – conclude il Sindaco Massimo Grillo. Sarebbe importante poter procedere celermente in questa direzione, considerato che il numero dei pazienti affetti da coronavirus aumenta di giorno in giorno”.
Da parte Sua l’Assessore Razza e il Commissario Straordinario dell’Asp, Paolo Zappalà, hanno assicurato il loro interessamento per venire incontro alle richieste formulate dal Capo dell’Amministrazione comunale marsalese. A conclusione del collegamento con la Conferenza dei Sindaci , il sindaco Massimo Grillo si è recato presso il nuovo ospedale assieme al Commissario dell’Asp di Trapani per un sopralluogo finalizzato dare attuazione a quanto illustrato.
Comune di Marsala