“E’ davvero la volta buona. Assieme al vice sindaco Agostino Licari e al segretario generale Bernardo Triolo abbiamo firmato la direttiva con la quale diamo mandato al Dirigente del Settore Risorse Umane Nicola Fiocca e ai Dirigenti per la stabilizzazione nel triennio 2018/2020 di tutto il personale contrattista in forza all’organico comunale. Si tratta di 248 lavoratori che potranno così, dopo oltre venti anni di precariato, avere un contratto a tempo indeterminato. Tutto questo dopo che appena pochi giorni addietro avevamo già avviato le procedure per stabilizzare anche i 19 lavoratori Asu che attualmente prestano servizio nel nostro Comune”.
Così si esprime il primo cittadino marsalese, Alberto Di Girolamo, dopo avere firmato la direttiva con cui si avvia il percorso, che consentirà nei prossimi tre anni e comunque entro il 2020, di dare un lavoro a tempo indeterminato a 248 lavoratori che attualmente vivono nel precariato.
“Abbiamo subito colto al volo l’opportunità che ci viene offerta dalla circolare Madia e abbiamo predisposto una direttiva che ritengo possa davvero dare una svolta al mondo del precariato comunale – sottolinea Agostino Licari, vice sindaco e assessore al personale. Per quel che attiene alle categorie A e B procederemo gradualmente alle assunzioni a tempo indeterminato attuando una selezione per titoli. Per le categorie C e D, invece, grazie allo “spazio eccezionale”, tecnicismo previsto proprio dal provvedimento salva precari, si supererà la norma della riserva di posti all’esterno”.
Attualmente al Comune di Marsala prestano servizio 248 contrattisti così suddivisi: 44 operatori generici/tecnici (categoria A), 30 Esecutori generici/tecnici (categoria B), 12 collaboratori amministrativi/informatici (categoria B3), 124 istruttori amministrativo/contabile e/o tecnici (categoria C), 24 agenti di polizia municipale (categoria C), 1 ufficiale di polizia municipale (categoria D), 8 Istruttori direttivi amministrativo/contabile, tecnici e socio-assistenziale (categoria D) e 2 avvocati (categoria D).
Nella direttiva Sindaco, vice e Segretario generale invitano il dirigente del settore risorse umane ad avviare da subito il procedimento finalizzato alla stabilizzazione dei precari nei tempi più celeri possibili, coerentemente con le fasi procedimentali e con i tempi richiesti dalla normativa “Madia”, operando prima dell’adozione del piano dei fabbisogni del personale, e comunque, entro il 31 dicembre di quest’anno, una ricognizione del personale interessato.
Nino Guercio