E’ stato trovato morto a 15 metri dalla spiaggia di Mozia un kiter di origini polacche di 50 anni. L’allarme è stato lanciato da un amico che stava praticando kite surf nella riserva dello Stagnone.
La capitaneria di porto di Marsala ha mandato una barca con a bordo gli agenti di polizia. Il corpo dell’uomo è stato ritrovato in acqua. Il medico non ha potuto far altro che constatare il decesso.
Gli agenti di polizia hanno avviato le indagini per risalire all’identità dell’uomo. Intanto alle 20,30 è arrivata una segnalazione di una donna con un bambino che cercava il marito disperso in mare. La donna è stata accompagnata al commissariato di polizia di Marsala per il riconoscimento del cadavere.Intanto il pm di turno ha disposto che la salma venisse restituita ai familiari. Secondo una prima ricostruzione degli agenti di polizia l’uomo era un principiante che non conosceva non conosceva bene la disciplina e aveva ricevuto in prestito l’attrezzatura.
Lo scorso 30 giugno era morto – sempre nelle acque della Stagnone – un altro kiter laziale di 31 anni, Federico Laudani. Il giovane stava praticando kitesurf insieme a decine di altri ragazzi.
Gds.it – Silvia Iacono