Videoconferenza stamani, a Palazzo Municipale di Marsala, sul progetto comunitario PROSIM per il riutilizzo delle acque depurate in agricoltura. All’incontro, volto a fare il punto su attività e azioni da porre in essere, ha partecipato l’assessore allo Sviluppo economico Oreste Algna, in collegamento con gli altri partner coinvolti nel progetto. Oltre all’Italia (rappresentata da Marsala), anche Spagna (CSIC-CEBAS), Libano (Ministero Agricoltura), Giordania (NARC-Centro Nazionale di Ricerca Agronomica), Tunisia (Ministero Agricoltura), Egitto (Ministero Agricoltura, INRA) e Marocco (Ministero Agricoltura, AEnRI). “Ho avuto modo di ascoltare i rappresentanti istituzionali esteri e conoscere la loro programmazione, afferma l’assessore Alagna. Dal canto nostro stiamo portando avanti un’azione sperimentale presso il depuratore comunale, nonchè in terreni coltivati limitrofi allo stesso impianto. La progettazione è in corso e, a breve, sarà presentata”. Tra le altre attività inserite nel progetto, l’installazione di sistemi d’irrigazione efficienti (gocciolatoi e irrigazione sotterranea), il monitoraggio degli effetti sulle piante delle acque trattate, l’installazione di una stazione agrometeorologica, l’installazione di software per invio sms ad agricoltori su quando e quanto irrigare.
Alessandro Tarantino