Alle prime ore dell’alba di questa mattina i Carabinieri della Sezione Radiomobile di Mazara del Vallo hanno sottoposto a fermo NORRITO Guglielmo mazarese classe 1975, disoccupato, con precedenti di polizia, per il reato di tentato omicidio.
Intorno alle 4.30 circa giungeva presso la locale Centrale Operativa del Comando Compagnia Carabinieri di Mazara una richiesta di intervento da parte di personale del 118 il quale stava soccorrendo una donna che era stata poco prima accoltellata più volte. Immediatamente si faceva confluire sul luogo, ove pochi istanti prima si era consumata la tragedia, 2 equipaggi della Sezione Radiomobile impegnati nel controllo del territorio durante la notte.
Giunti presso l’abitazione della donna, in pochi istanti, i militari dell’Arma hanno trovato per terra in un lago di sangue la vittima, ancora in vita, prontamente soccorsa da personale sanitario che provvedeva all’immediato trasporto in ospedale nella speranza di salvarle la vita.
Acquisiti i primi dati e le testimonianze dei parenti presenti sul posto e ricostruita la scena si apprendeva che poco prima, a seguito di una animata lite il Norrito si scagliava contro la moglie e, tramite un coltello da cucina sferrava diverse coltellate, risultate poi in totale 55, in varie parti del corpo tra cui addome, polmoni e collo arrivando a danneggiare anche la giugulare. Portato a termine il suo atto criminoso, l’aggressore chiamava la sorella avvisandola di andare presso la propria abitazione sostenendo di aver ammazzato la moglie.
I Carabinieri si mettevano subito sulle tracce del 43enne, che da un primo momento sembrava sparito nel nulla e, tramite l’ausilio di altro personale dell’Arma, veniva dapprima rintracciata la sua autovetturasull’autostrada a 29 Palermo – Mazara del Vallo, direzione Palermo nei pressi di un cavalcavia, a motore acceso ma senza nessuno a bordo, successivamente veniva recuperato anche il Norrito che si era poco prima lanciato dal cavalcavia per in altezza di circa 10 metri provocandosi fratture agli arti inferiori.
Il fermato veniva trasportato presso ospedale civile di Mazara del vallo per le fratture riportate nel tentativo di fuga in attesa della convalida, mentre rimangono gravi le condizioni della moglie, trasferita d’urgenza in prognosi riservata, presso l’ospedale civico di Palermo, ove verrà sottoposta a intervento chirurgico nel tentativo di ricostruire la giugulare gravemente lesionata.
Comunicato Stampa Comando Provinciale Carabinieri di Trapani