Rinnovare i contratti fino al 31 dicembre 2018 anche ai 38 precari attualmente senza lavoro, in attesa che si concluda il processo di stabilizzazione.
È questa la richiesta giunta ieri nel corso della seduta aperta di consiglio comunale di Mazara del Vallo, al termine della quale è stato reso noto che verrà predisposto un ordine del giorno che impegna l`amministrazione comunale in tal senso.
Una seduta aperta, però, caratterizzata dalle numerose assenze, a partire dalla giunta comunale e dalla maggioranza (eccezion fatta per il consigliere Pietro Ingargiola), ma anche del segretario generale Antonella Marascia e del dirigente del secondo settore di Palazzo dei Carmelitani, Maria Stella Marino.
Assenze che sono state stigmatizzate dall`opposizione. Una seduta, inoltre, alla quale non hanno preso parte nemmeno i precari del comune mazarese, così come i sindacati, eccezion fatta per il segretario della Confsal, Donato Giglio, che ha preso la parola in aula da esterno.
Da più parti è stato messo in evidenza il fatto che i 38 contratti in questione possono essere prorogati, a prescindere dalla sentenza della Corte di appello di Palermo che ha riconosciuto ai ricorrenti il diritto a essere risarciti per la mancata stabilizzazione. Una patata bollente, insomma, che per l`opposizione poteva e doveva essere gestita meglio dall`amministrazione comunale.