“Da oggi avviamo il servizio di mensa scolastica nelle classi delle scuole materne statali che effettuano l’orario prolungato, dal lunedì al venerdì, e in quelle di scuola primaria di Mazara Due, il martedì e giovedì. Si tratto dello stesso servizio offerto lo scorso anno scolastico, in attesa che venga espletata la nuova gara annuale”.
Lo annuncia l’Assessore comunale alla Pubblica Istruzione Adele Spagnolo. Ad effettuare il servizio di mensa scolastica è l’impresa Bitti srl Unipersonale di Castelvetrano, aggiudicataria lo scorso anno dell’appalto annuale con l’offerta economicamente più vantaggiosa che ha tenuto conto sia della qualità del progetto alimentare e di trasporto proposti che del ribasso pari al 19,23 per cento sull’importo a base d’asta di 3 euro a pasto. Pertanto ogni pasto ha un costo di 2,42 euro.
Il servizio di mensa scolastica ha riguardato sia l’anno scolastico 2016/2017, dal 3 novembre sino al 16 maggio 2017 che l’anno scolastico 2017/2018, da Novembre 2017 fino all’esaurimento dell’importo d’appalto. Gli Uffici del Primo settore comunale sono al lavoro per bandire la nuova gara d’appalto annuale della mensa che garantirà l’ultimo scorcio dell’anno scolastico 2017/2017 ed il primo scorcio dell’anno scolastico 2018/2019.
Il servizio ha previsto anche la mensa sociale presso i locali dell’Associazione Maria SS. Del Paradiso Onlus di Mazara del Vallo nel rispetto dell’obbligo di fornire 50 pasti giornalieri per adulti alla mensa sociale comunale nel mese di agosto. L’investimento complessivo è di 160 mila euro ai quali vanno dedotti i risparmi del ribasso d’asta. E’ prevista una compartecipazione economica per l’utenza suddivisa per fasce di reddito e che è rimasta invariata rispetto agli anni passati. La gratuità totale dei pasti sarà prevista per gli alunni le cui famiglie abbiano dichiarato un reddito inferiore a € 6.000,00. Le quote contributive a carico dell’utenza saranno determinate al 50% del costo del pasto per i nuclei familiari con reddito compreso tra € 6.000,01 e € 12.000,00; al 75% per i nuclei familiari con reddito compreso tra € 12.000,01 e € 18.000,00; al 100% per i nuclei familiari con reddito superiore a € 18.000,01.
(comunicato stampa )