“La decisione, se pur dolorosa, di tagliare alla base i due alberi di eritrina nella parte iniziale della via San Giovanni, come quella già assunta nelle scorse settimane di tagliare altri alberi pericolanti in altre zone è frutto esclusivo del primario interesse di salvaguardia della salute ed incolumità pubblica. La caduta di grossi rami verificatisi negli scorsi mesi in altre parti della città, sia nel lungomare che nella piazza Santa Veneranda, hanno provocato danni a veicoli e per fortuna non a persone e pertanto siamo subito intervenuti sia per mettere riparo a danni già verificatisi che per prevenire eventuali danni futuri con una mappatura di tutti gli alberi e con interventi di potatura laddove possibile e di taglio laddove necessario. Sia per quanto riguarda i due alberi di via San Giovanni che per ulteriori piante rimosse procederemo a breve ad una piantumazione di alberi e piante similari che consentano di ripristinare le parti di verde mancanti e nel contempo diano sicurezza per pedoni, automobilisti e centauri”.
Lo ha detto il dirigente del settore “Servizi alla Città e alle Imprese” arch. Maurizio Falzone a chiarimento di articoli di stampa inerenti il taglio di alberi nella via San Giovanni.