“E’ assurdo che non ci sia in tutta la Regione Siciliana un impianto che possa ricevere i nostri rifiuti di umido organico, oltre all’impianto di Belpasso che, peraltro, ha ridotto i quantitativi settimanali di conferimento a sole 60 tonnellate settimanali a fronte di produzione settimanale di 150 tonnellate. La Regione d’un canto impone determinate percentuali di differenziata e dall’altro non fornisce gli strumenti, cioè gli impianti di conferimento dell’organico. Nonostante abbiamo avviato il trasferimento di una parte di rifiuti accumulati fuori dal territorio regionale e nonostante avessimo annunciato la ripresa della raccolta dell’organico a partire da domani, vista la situazione di emergenza, se pur a malincuore, non abbiamo altra scelta che rinviare ancora una volta la ripresa della raccolta dell’umido organico”.
Lo ha detto il Sindaco di Mazara del Vallo Salvatore Quinci, annunciando la decisione del Comune di rinviare alla prossima settimana la raccolta porta a porta dell’umido organico, che era prevista per domani.
“E’ una scelta obbligata – ha sottolineato il Sindaco Quinci – che non dipende dal sistema di raccolta ma dalla carenza di impianti per il conferimento. L’alternativa sarebbe stata raccogliere solo in una piccola porzione di territorio, ma non ci è sembrato giusto. Pertanto, chiediamo a tutti i nostri concittadini di tenere in casa ancora per qualche giorno le frazioni di umido organico, procedendo alla raccolta differenziata come da calendario per le altre tipologie di rifiuto. Insieme agli altri Comuni che come noi patiscono questo problema siamo impegnati in un’azione forte. Ho già fissato un incontro con l’Assessore regionale Pierobon perché questa situazione è diventata insostenibile e va risolta al più presto!”.
Comunicato Stampa Comune di Mazara