“Dopo circa 17 anni nei quali la comunità mazarese è stata costretta a convivere con il problema dell’alto valore dei nitrati nei pozzi di Ramisella 1, 2 e 3, la nostra amministrazione punta a risolvere la problematica e grazie ad un lavoro intenso coadiuvato da tecnici qualificati, abbiamo approvato in giunta il progetto per la realizzazione di un impianto di potabilizzazione che consentirà di abbattere il valore dei nitrati e di tornare ad erogare acqua potabile nei quartieri del Trasmazaro e Tonnarella”.
Lo annunciano gli assessori comunali ai Lavori Pubblici Michele Reina e all’Urbanistica Vincenzo Giacalone che, ognuno per le proprie competenze con i rispettivi uffici, hanno seguito l’iter culminato con la deliberazione di Giunta n. 125 del 28 luglio 2021 con cui è stato approvato il progetto “Lavori per la realizzazione di un impianto automatico di abbattimento contenuto di nitrati nell’acqua dei pozzi Ramisella”.
Il progetto, elaborato su incarico dell’amministrazione dal gruppo di lavoro coordinato dall’ingegnere Matteo Noventa, prevede un investimento complessivo di circa 800mila euro, di cui circa 600mila euro di lavori. In particolare è previsto “l’utilizzo di una tecnologia a scambio ionico su resine cationiche selettive per trattenere il nitrato”.
Il sito in cui si prevedono gli interventi di adeguamento dell’impianto di potabilizzazione comunale si trova all’interno dell’area già attualmente destinata a questo uso, situata all’incrocio di via Nuova Zelanda e di via del mare nel Comune di Mazara del Vallo.
Il Sindaco Salvatore Quinci, con l’ordinanza n°119 del 23 novembre 2020 ha dovuto vietare l’utilizzo potabile dell’acqua erogata dall’acquedotto comunale nel quartiere Trasmazzaro, Tonnarella e nelle zone alimentate dalla torre piezometrica di contrada Ramisella consentendone l’uso esclusivamente per motivi domestici. Scopo del progetto è pertanto quello di ricercare una soluzione per rendere potabile la miscela di acque emunte dai pozzi Ramisella abbattendo il parametro nitrato (Il livello di nitrati raccomandato nell’acqua potabile è inferiore a 50 mg/L).
Dopo l’approvazione del progetto da parte della Giunta, il dirigente del settore “Servizi alla Città e alle Imprese” Maurizio Falzone procederà alla predisposizione del bando di gara per la realizzazione dei lavori.
Una volta assegnati i lavori a seguito della gara d’appalto l’impianto dovrebbe essere realizzato entro tre mesi con l’auspicio di tornare ad erogare acqua potabile nei quartieri Trasmazaro e Tonnarella ad inizio del nuovo anno.
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Comunicato Stampa – Ettore Bruno