A circa un anno dal suo approdo a Mazara è riuscito a riportare entusiasmo ma soprattutto a rinsaldare le basi di una società che sembrava poter crollare da un momento all’altro. Ci riferiamo a Filippo Franzone, patron dei canarini, con cui abbiamo fatto il punto della situazione parlando anche di mercato. Queste le sue parole a Goalsicilia.it.
Presidente, domenica successo sul Licata…
“Una gara bella tosta, una grande prova di carattere. Finalmente ho visto il reale valore della squadra, contro una compagine che solo leggendo i nomi mette i brividi. I ragazzi hanno tirato fuori gli attributi, li ho bacchettati spesso in passato, per esempio dopo la Parmonval dove mi hanno deluso parecchio, ma domenica si sono in parte riscattati su un campo difficilissimo”.
Vittoria con il gol del giovanissimo Giacalone…
“È un ragazzo sul quale ho creduto tantissimo, è un orgoglio. Figlio di un mazarese Doc, ha fatto una grande partita a prescindere dal gol. Prova di carattere, ha combattuto su ogni palla, insomma ha gettato il cuore oltre l’ostacolo come tutti i suoi compagni”.
Sei arrivato circa un anno fa, ci sono belle differenze…
“In questi tempi nella scorsa stagione avevamo sei punti, oggi siamo a 21. Ho ereditato una squadra che non aveva testa e piedi, spero che la piazza si ricordi dov’era e dove siamo adesso. Abbiamo una solidità societaria, che però forse fa stare i giocatori fin troppo ovattati”.
Perché dici questo?
“Bisogna sempre guardarsi attorno. La nostra inizia ad essere una realtà societaria quasi felice, cosa che non esiste da molte altre parti. Il presidente in primis, ma con tutta la dirigenza, sta facendo di tutto per ‘viziare’ i ragazzi, per non fargli mancare nulla”.
Cosa succede a questa squadra tra casa e trasferta?
“È vero che abbiamo fatto forse meglio fuori dalle mura amiche. Probabilmente in casa sentono maggiormente la pressione del pubblico. Magari qualche critica, che non era del tutto ingiusta, li ha un po’ condizionati. Avevo già detto però che il bel gioco sarebbe arrivato, a Licata si è già visto il duro lavoro fatto dal mister fino ad oggi. Adesso abbiamo, tra Coppa e campionato, tre turni casalinghi. Mi auguro che dimostrino ai nostri tifosi di che pasta sono fatti”.
Che voto dai a questo primo scorcio di stagione?
“Sei e mezzo, mix tra quello che sta facendo la società e prestazioni dei giocatori. Non è più alto per le occasioni che non abbiamo sfruttato per fare il salto di qualità. In ottica dell’obiettivo salvezza a cinque giornate dalla fine, allora diventerebbe otto. Osando si poteva fare qualcosa di più”.
Obiettivo girare la boa a…
“Ne abbiamo 21, sarebbe bello arrivare alla gara col Marsala dopo due vittorie tra Coppa e Mussomeli domenica prossima. Significherebbe avere una bella cornice di pubblico gialloblù in questo match contro un’altra corazzata del girone e fare una festa. Anche i lilibetani hanno una signora squadra, ma con la determinazione vista a Licata dai miei ragazzi nulla è precluso”.
Mercato: come vi muoverete?
“Siamo molto attenti. Abbiamo già preso un nome importantissimo, che è un lusso anche per la categoria superiore, ma attualmente non posso dirti chi è. Ho richieste per qualche giocatore, stiamo valutando insieme a mister e direttore come muoverci. Potrebbe arrivare qualcuno che sposta gli equilibri, ma abbiamo grande rispetto dei numeri”.
Vuoi dire qualcosa ai tifosi?
“Intanto ringrazio chi ci sta sempre vicino e mi auguro siano sempre di più. Aggiungo che per la partita di Coppa contro il Cus ho voluto fare un omaggio alla tifoseria mettendo i biglietti a 5 euro per tutto lo stadio”.
(Fonte: Goalsicilia.it – Dario Li Vigni)