Continua l’attività di controllo e di monitoraggio degli uomini della Capitaneria di porto di Mazara del Vallo lungo il litorale e le acque di propria competenza, al fine di tutelare, tra l’altro, la sicurezza dei bagnanti e degli avventori del mare, nonché per salvaguardare l’ambiente marino e costiero.
Nella giornata di sabato 22 agosto, i militari della Guardia Costiera, a seguito di una mirata attività di appostamento in località Quarara, hanno sanzionato un cittadino mazarese sorpreso a pescare, mediante apparecchi ausiliari di respirazione, esemplari di ricci di mare. Conclusa l’immersione, infatti, il pescatore è stato fermato con oltre 200 ricci di mare, i quali sono stati successivamente rigettati in mare dalla motovedetta della Capitaneria di porto che, una volta preso il largo, li ha restituiti al proprio habitat. Così come previsto dalla normativa in materia, al pescatore è stato elevato un processo verbale di 1.000 euro e l’intera attrezzatura di pesca utilizzata abusivamente, ovvero bombole di ossigeno, erogatore, manometro, rampino e cintura con piombi, è stata sequestrata e tolta alla disponibilità del trasgressore.
Nella stessa giornata, inoltre, i militari sono intervenuti in località Torretta Granitola a seguito di una segnalazione circa la presenza di un sub non riemerso dopo l’immersione. Fortunatamente, dopo aver pattugliato la zona d’interesse, il sub è riemerso ed è stato recuperato da un’imbarcazione di conoscenti. I militari, giunti sul luogo, hanno verificato lo stato di salute del malcapitato, il quale non mostrava ferite o particolare segni, ma solamente senso di smarrimento.
Domenica 23 agosto, invece, gli uomini della Guardia Costiera sono stati chiamati in località Tre Fontane a seguito del malore di un bagnante avvertito dopo essere entrato in acqua. Purtroppo, una volta giunti sul luogo, i militari non hanno potuto fare altro che costatarne il decesso, riferendo la notizia alla competente Autorità Giudiziaria per gli accertamenti del caso.
Particolare attenzione viene richiesta, infine, agli amanti delle immersioni e degli sport acquatici. Il preciso rispetto delle norme di sicurezza, nonché la perfetta applicazione delle normative di settore, contribuiscono fortemente al buon esito dell’attività sportiva dilettantistica.
Nei giorni scorsi, infatti, gli uomini della Guardia Costiera sono intervenuti in località Capo Feto dove una donna, amante del Kite Surf, ha riportato una leggera ferita al volto. Il pronto intervento dei militari ha permesso di recuperare la donna che, in pieno stato confusionale, galleggiava in acqua con la pesante attrezzatura ancora attaccata. La donna, dopo essere stata fatta salire sul gommone della Guardia Costiera e trasportata a riva, è stata successivamente accompagnata all’ospedale da un’ambulanza per scongiurare un eventuale trauma cranico.
La Capitaneria di porto di Mazara del Vallo continuerà anche nei prossimi giorni ad effettuare le consuete attività di controllo e di monitoraggio delle coste di propria giurisdizione, al fine di garantire il legittimo uso del mare e la sicurezza di bagnanti e diportisti, nonché di contrastare le attività illecite perpetrate ai danni dell’ambiente marino e costiero.
Capitaneria Mazara