Emergenza rifiuti a Mazara del vallo
“Abbiamo in questo momento circa 400 tonnellate di rifiuti in mezzo alla strada e circa 120 tonnellate dentro i mezzi che avremmo dovuto scaricare nella discarica di Trapani ma purtroppo non è stato possibile perché nonostante il provvedimento della Regione Siciliana ci autorizzi a conferire i rifiuti a Trapani la discarica è piena. Io spero che questo clima che è stato creato dal Governo regionale precedente venga rimesso in discussione perché non è possibile che si adotti un provvedimento d’urgenza per risolvere il pericolo igienico-sanitario della mia Città e poi dove dobbiamo portare i rifiuti non è possibile scaricarli. E’ una situazione che abbiamo anche sollevato con una nota ufficiale al Dipartimento regionale Rifiuti nel tentativo di avere una qualche risposta positiva”.
Lo ha detto il Sindaco di Mazara del Vallo on. Nicola Cristaldi, denunciando l’emergenza rifiuti causata dall’impossibilità di conferire i rifiuti nella discarica di Trapani.
“Ci dicono – prosegue il Sindaco – che lunedì forse la discarica di Trapani a seguito dei lavori che farà potrà ricevere i nostri rifiuti, ma evidentemente a nulla serve programmare un servizio eccellente qual è quello di Mazara del Vallo della raccolta dei rifiuti se poi dove possiamo portare i rifiuti la porta è chiusa. Le discariche non sono di competenza comunale. Le discariche sono di competenza della Regione. C’è il sistema rifiuti regionale che non funziona – conclude il Sindaco Cristaldi – ma nel frattempo mentre si studia la strategia da utilizzare bisogna dire ai Comuni dove portare i rifiuti”.
Intanto, nell’auspicio che da lunedì si possa tornare a conferire i rifiuti nella discarica di Trapani l’Amministrazione Comunale in sinergia con l’Ufficio Aro ha programmato un piano di intervento straordinario sia per rimuovere i rifiuti accumulati che quelli di produzione quotidiana.
“Ci stiamo attrezzando – dice il responsabile dell’Ufficio Aro Vito Di Giovanni – per l’immediata rimozione dei rifiuti che probabilmente da lunedì si potrà incominciare riuscire a raccogliere. L’impegno è quello di mettere in campo non solo i mezzi per l’ordinario ma di fare intervenire tutti i mezzi di grandi volumi insieme altri compattatori, alle pale meccaniche, ed ai ‘ragni’, in modo tale che la Città nel più breve tempo possibile ritorni alla normalità. Purtroppo – conclude Di Giovanni – non si prevedono tempi inferiori ai 5 giorni”.
(Comunicato stampa comune di Mazara – Ettore Bruno)