Pietro Marino è consigliere comunale a Mazara del Vallo, nel trapanese. È salito agli onori della cronaca per un’esternazione che ha lasciato di stucco un intero consiglio comunale. Durante la seduta, che all’ordine del giorno aveva una mozione per eliminare dalla toponomastica di Mazara del Vallo i nomi di esponenti del regime fascista, è intervenuto difendendo la vecchia scelta del Comune: «Questo regolamento serve per togliere qualche fascista e mettere qualche comunista in più? Ricordo a tutti che i comunisti sono coloro i quali si mangiano i bambini».
Corriere della Sera
Il consigliere di Mazara del Vallo ha citato la famosa leggenda sui comunisti nel corso del suo accorato e colorito intervento, cogliendo di sorpresa anche il presidente dell’assemblea, scoppiato a ridere. Netta la replica di Pietro Marino: «Presidente, lei ride, ma è la realtà».
Lo show del consigliere di Mazara del Vallo
Il dibattito in Consiglio comunale a Mazara del Vallo era legato alla possibilità di eliminare vecchie intitolazioni dedicate ad esponenti del Fascismo, Pietro Marino non ha usato troppi giri di parole, citando – appunto – la leggenda sui comunisti: «Questo regolamento serve per togliere qualche fascista e mettere qualche comunista in più? Ricordo a tutti che i comunisti sono coloro i quali si mangiano i bambini». Ma non è tutto. Il consigliere di Destra ha aggiunto: «Bisogna avere rispetto per la storia. La storia ci insegna, voi che leggete libri, la storia ci deve fare da tesoro e giudicare giustamente le cose per migliorarle. Non vi preoccupate appena ci saremo noi vi spazzeremo».
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