Novità nella Radioterapia dell’Ospedale “Abele Ajello” di Mazara che ha un nuovo assetto del personale e che prevede anche, nei prossimi mesi, il distacco sia amministrativo che tecnico dall’Azienda sanitaria San Gaetano/Villa Santa Teresa di Bagheria. Intanto è stata prorogata per altri sei mesi la Convenzione tra l’Asp di Trapani e l’Azienda di Bagheria, scaduta il 31 ottobre scorso, proroga dovuta al subentro di tre dirigenti medici, vincitori di concorso, che si affiancheranno ai medici di Villa Santa Teresa che in seguito andranno via.
I tre nuovi dirigenti medici sono: Barnaba Floreno, Vito Valenti, Antonella Elena Tripoli, vincitori di una concorso pubblico per titoli ed esami e che prenderanno servizio fra qualche giorno. La struttura diretta dal dottore Antonio Daidone avrà quindi un personale che dipenderà dall’Asp e non più dalla Villa Santa Teresa. Una convenzione, sottoscritta il 2 agosto del 2017, che ha consentito a migliaia di pazienti oncologici della provincia di Trapani ed oltre di curarsi nel proprio territorio, evitando fastidiosi e ripetuti spostamenti ed usufruendo di una realtà operativa di altissima specializzazione.
Le patologie fin qui trattate sono mammella in primis e prostata, ma si è provveduto anche a innovare i trattamenti per i tumori del distretto testa collo, delle vie respiratorie e del tratto gastroenterico. Il Reparto di Radioterapia a Mazara nasce subito dopo la ristrutturazione dell’Ospedale “Abele Ajello” con un investimento europeo di 35 milioni di euro. L’Ospedale poi è diventato di 1° Livello ma in effetti ancora mancano molti reparti previsti ed anzi c’è stata una riduzione di quelli esistenti.
La Radioterapia rappresenta il fiore all’occhiello del nosocomio e la convenzione triennale con Villa Teresa è stato il momento conclusivo di un lungo iter che ha portato per la prima volta in provincia di Trapani la radioterapia che ha permesso all’Assessorato regionale alla Salute di avviare, in sinergia con l’Agenzia nazionale per l’Amministrazione e la destinazione dei Beni sequestrati e confiscati alla Criminalità organizzata (quale era l’Azienda di Bagheria), il servizio all’ospedale di Mazara per le prestazioni di fisica medica e di radioterapia.
Prima Pagina Mazara – Salvatore Giacalone