Riceviamo e pubblichiamo integralmente la seguente richiesta inviataci dal Centro Studi La Voce di Mazara.
Al Segretario Generale
Al Collegio dei Revisori dei Conti
Al Nucleo di Valutazione
Loro Sedi
epc Al Signor Prefetto di Trapani
All’Assessorato Regionale delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica – Palermo
All’Assessorato Regionale alla Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro – Palermo
Agli Organi di informazione
Prot. n. 01 del 12 gennaio 2018
Oggetto: richiesta revoca in autotutela delle deliberazioni di Giunta Municipale n. 209-220- 221 del 30/12/2017
Il direttivo del Centro Studi “La Voce”, nell’interesse della collettività mazarese, ha esaminato alcune deliberazioni di Giunta approvate dall’Amministrazione comunale di Mazara del Vallo il 30/12/2017, riscontrando possibili errori materiali ed altre incongruenze, che potrebbero pregiudicare l’esecutività degli stessi atti, danneggiando gli interessati:
– deliberazione N. 209 – “Modifica Piano Occupazionale per il triennio 2017-2019”…….
1) – pag. 7 – Tabella ricognitiva dei posti coperti a tempo indeterminato e dei posti vacanti al 01/01/2016; inspiegabilmente compaiono n. 2 assunti a tempo determinato (e non a tempo indeterminato come da prospetto) per chiamata diretta ex art. 90 (staff del Sindaco) e n. 2 dirigenti assunti ex art. 110 sempre a tempo determinato. Notiamo che , a differenza di quanto prospettato, questi dirigenti non possono essere considerati nella tabella alla voce “posti occupati” ma dovrebbero essere inseriti nella colonna “posti vacanti”; notiamo la stessa incongruenza per il dirigente Polizia Municipale (PM). Relativamente a questa posizione, rileviamo inoltre che non figura in nessuna parte il relativo concorso pubblico da dirigente PM, ad oggi già in itinere.
2) – pag. 8 – “Anno 2018 – Procedura di Assunzione ordinaria a tempo indeterminato”. Si rilevano il concorso per n. 1 istruttore direttivo tecnico e n. 1 istruttore direttivo amministrativo contabile D1, concorso indetto per trasformazione del rapporto di lavoro da part-time a trenta ore a full-time a trentasei ore settimanali. Presumiamo che trattasi di errore, considerato che risultano solo n. 2 dipendenti vincitori di concorso a tempo indeterminato e parziale part-time per 24 ore settimanali e non per 30 ore come indicato. Necessario un chiarimento dirimente, vista l’evidente incongruenza.
– deliberazione N. 220 – “Autorizzazione di spesa finalizzata alla prosecuzione di n. 117 contratti di diritto privato etc. (su 172 precari)”. La scelta di ammissione o di esclusione, a nostro parere, non è motivata sufficientemente, tanto che non siamo riusciti a comprendere la “ratio”. Ricordiamo che si discetta in questo caso di ben 55 posti di lavoro che non sembrano rinnovabili o che si è scelto di non rinnovare.
– deliberazione N. 221 – “Autorizzazione di spesa finalizzata alla prosecuzione di n. 6 contratti a tempo determinato ecc”. Notando che in questo caso, si tratta del personale che ha accettato la transazione proposta “ autorevolmente”, come ci risulta, dai Sindacati, Si rileva, al punto della delibera “considerato”, che la spesa occorrente per la prosecuzione di n. 6 contratti è di complessivi €. 1.961.101,00 così come riportato al punto 3 della parte “ propone”. La spesa effettiva dovrebbe ammontare, secondo calcoli da noi verificati, a €. 103.022,00. Facciamo notare che il costo esposto (come riportato nella delibera n. 220) è relativo al costo annuo dei 117 precari (vedi punto precedente). Errore?
Tutto ciò premesso, restiamo in trepidante attesa di conoscere le motivazioni che hanno indotto l’Amministrazione all’esclusione di alcuni precari, fatto particolarmente drammatico.
Esclusione questa che, ci auguriamo, vogliamo sia stata improntata ad un sistema corretto della gestione pubblica. E non da motivazioni diverse come, ad esempio, la ricerca di facile consenso elettorale, o, peggio, possibili soluzioni di “personale benemerito”; o, ancora, di esclusione per non avere accettato l’accordo transattivo proposto, dal Sindacato. Tutti fatti, questi, che con forza riconosciamo assolutamente inverosimili (?).
Cogliamo l’occasione per porgere distinti saluti.
Centro Studi “La Voce”
Il Presidente
Girolamo Pipitone