Mazara. Lettera aperta del coordinatore Prov.le Diccap, nonchè segretario nazionale Confsal Fenal, Donato Giglio sulla“questione” precari del Comune
Lettera Aperta
Sempre più spesso mi accorgo che, quando non si hanno fatti concreti, quando al ciarlare non si riesce a far seguire fatti più o meno coerenti a ciò che si è affermato , si butta tutto in “caciara”, con l’ intento di confondere (qualora ce ne fosse ancora bisogno) le idee e le posizioni dei lavoratori con il fine di non “muovere” nulla, nella migliore delle ipotesi. E mia precisa percezione che anche nella triste vicenda dei contrattisti di Mazara del Vallo stia accadendo ciò! lasciatemelo dire apertis verbis ci sono posizioni che puzzano di manipolazione da mille miglia marine.
Leggo commenti e dichiarazioni di poco istruiti sindacalmente, che pur di non ammettere di aver sbagliato sono disposti a dimenticare posizioni assunte a stravolgerne il senso , ad essere quotidianamente smentiti dai fatti senza nemmeno provare vergogna.
Non vorrei essere accostato alla sibilla cumana, ma l’avevamo detto e ridetto in mille salse, e in tempi non sospetti ai diretti interessati, quale era il rischio di certe improvvide ed intempestive posizioni assunte!
Absit iniuria verbis, sia chiaro esprimo solo mie opinioni, ma che al contrario di altri posso suffragare con dati di fatto .
Fino a quanto ad esprimere concetti sballati in fatto è in diritto è il lavoratore …, seppur con tanta rabbia… beh, bisogna avere comprensione, ed accettare senza dare peso alle parole spesso “terribili” contro le famiglie di chi difendendo i lavoratori senza chiedere parcelle, ai loro sprovveduti occhi si sono macchiati di chissà quali nefandezze , per altro tutte smentite almeno per quanto mi riguarda dai fatti!
Se poi accanto a tanti validi giornalisti si affiancano taluni pennivendoli che si prestano a raccoglier notizie da pseudo “dirigenti sindacalisti” in erba… bhe è facile capire come finirà!
Ho avuto modo di ascoltare una “intervista” che mi ha messo paura ! paura per la faciloneria con la quale si affermano circostanze prive di fondamento, con la quale si ostentano certezze che non si hanno, con la quale si travisano fatti , con la quale seconda la mia modesta opinione di dirigente sindacale si tenta di manipolare questa triste vicenda!!!
Non conosco le motivazioni di ciò e non voglio nemmeno conoscerle!!
Sono certo di sbagliarmi, ma c’è un campanellino di allarme che continua a suonarmi dentro la testa!
Domando : e se, ripeto se, qualcuno attraverso la strumentalizzazione di tanti padri di famiglia volesse sferrare un attacco politico a questo Sindaco?
E se qualcuno che di tanto in tanto soffre di visionare azioni di mobbing pur essendo estraneo alla vicenda si sia inserito per fare il troll di turno nel tentativo di assaporare il gusto della rivincita?
Possiamo consentirlo?
Sia chiaro il sig. Cristaldi è anni luce lontano dai miei modi di intendere la politica, ma io non ho mai, e sfido chiunque a dimostrare il contrario, mischiato fatti personali con le azioni sindacali, anche se il Cristaldi in più occasioni anche davanti ai Giudici ha affermato il contrario.
Ma qui non servono le beghe personali qui è in gioco il posto di lavoro di ben 170 persone 133 circa dei quali vengono ingiustamente accusati di essere la causa dei mali dei rimanenti 37!! Niente di più falso !!! e si sta profittando del loro garbo per infangarli! Ritengo che sia giunto il momento di rispondere colpo su colpo finendola con il buonismo!
Al legale che si permette di affermare che la transazione fatta con l’assistenza dei sindacalisti mette in pericolo i lavoratori mentre quella da lui proposta sarebbe la panacea di tutti i mali vorrei chiedere: sa di cosa parla?
In vero ritengo che no, non lo sappia, per il semplice motivo che l’atto transattivo firmato dai miei assistiti e da me redatto non è pubblico e non può conoscerlo,Lui fa riferimento solo ad una dichiarazioni di intendi fatta dai lavoratori per proseguire nel rapporto di lavoro, ma non certamente all’atto transattivo successivamente perfezionato!
Quindi esprime giudizi su carte che non conosce!
La conferma delle mie affermazioni la troviamo in un passo dell’ultimo improvvido ricorso dove si afferma che era presente alla riunione di dicembre la uil e la confsal Fenal non firmataria….per la verita al tavolo era presente la uil fpl e il diccap rappresentato dal Sig. Mario Bucca su mia specifica delega ed il diccap puo piacere o meno è firmatario del contratto tutt’oggi applicato, non voglio pensare che l’estensore del ricorso abbia mentito sapendo di mentire ma ha preso un clamoroso abbaglio, spia fedele del proprio operato.
E se vogliamo dirla tutta l’amministrazione non ha proposto nessuna transazione la stessa ( si può discutere se opportunamente o meno) ma da un punto di vista legale ineccepibilmente, ha comunicato la non disponibilità a prorogare i contratti. E solo le o.s. per porre rimedio hanno proposto una strada transattiva che ripeto solo i diretti interessati possono conoscere contenendo dati sensibili.
Consiglierei di meglio istruire i troll che sulle varie pagine di face book per esempio in maniera convinta, scrivono che le transazioni non si fanno davanti ai sindacalisti ma davanti agli avvocati!!! Bisognerebbe ricordare loro che : se da una parte è vero che articolo 7 del decreto legge con cui il governo ha riformato la giustizia civile (d.l. 132 del 12 settembre 2014), ha legalizzato le transazioni e gli accordi raggiunti davanti a un legale. E anche vero dall’altra parte che tali conciliazioni prima erano considerate non valide e potevano essere impugnate entro 6 mesi. a meno che non venissero raggiunti davanti un terzo super partes: un giudice, una commissione ministeriale istituita presso le direzioni territoriali del lavoro o un sindacato,Un regalo di Renziana memoria agli avvocati, adesso anche le conciliazioni siglate davanti agli avvocati sono inoppugnabili, ovvero non più impugnabili. Una novità che aggiunge rischi alla tutela dei lavoratori. “Finora la materia del diritto del lavoro era stata disciplinata differentemente rispetto alle altre per quanto riguarda rinunce e accordi ma non per questo i sindacalisti bollano le transazioni di tutti gli avvocati come pericolose per i lavoratori!
Chi sta mettendo a rischio tutti i 170 posti di lavoro sono non già coloro che hanno firmato una transazione che almeno quelle redatte da me contengono garanzie che nemmeno immaginate , ma coloro che da un lato ( in maniera comprensibile) ricorrono al giudice del lavoro per tentare di riottenere il loro posto di lavoro ma contemporaneamente ricorrono al tribunale amministrativo per tentare ( in maniera incomprensibile) di far annullare le delibere di prosecuzione.
Ho un’ impressione è spero che sia solo una mia impressione;….. ma possibile che chi di dovere non abbia letto bene le carte? Possibile che non abbia capito che la cosidetta legge “Madia” consente le prosecuzioni solo se finalizzate alla stabilizzazione? E dunque nelle transazioni che consentono la prosecuzione secondo la legge Madia le garanzie di legge ci sono tutte ! possibile che confonda il mondo del precariato scolastico con il precariato siciliano!!!
Provarci nella speranza che un Giudice mi venga dietro è lecito ed intelligente, insistere mettendo a serio rischio il pane dei lavoratori no!!!!
Io sono quasi 30 anni che rivesto il ruolo di sindacalista e sono ancora qui ! ho visto tanti avvocati tanti sindacalisti arrivare e come meteore scomparire !!!! ho visto costruire carriere politiche sindacali e professionali sui contrattisti ……
Come finirà lo dirà il futuro ma nessuno è autorizzato a manipolare i lavoratori
No vorrei che questa mia libera espressione di critica sia scambiata per invettiva o insulti per questo motivo ho argomentato e non ho voluto muovere accuse gratuite spero di essere riuscito a rendere manifesta la ragione della censura. Sto argomentando a differenza di altri con logicità e in linea con il senso comune, assunto a base delle opinioni, delle critiche e delle valutazioni espresse, ognuno tragga le conclusioni che ritiene corrette. Chiudo questa mia riflessione che contiene solo mie opinioni invitando a riflettere riflettere riflettere.
Il coordinatore Prov.le Diccap
nonchè segretario nazionale Confsal Fenal
Donato Giglio