Questo è quello che emerge dal documento a firma dell’Assessore alla Sanità siciliana, Ruggero Razza e del dirigente Generale ing. Mario La Rocca. Nel documento che ha ad oggetto: misure per la prevenzione, contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid – 19, vengono pianificati gli interventi da porre in essere per un’adeguata assistenza ospedaliera.
I principi generali prevedono la realizzazione di reparti covid, separati ed autonomi rispetto alle normali attività assistenziali; la previsione di una gradualità nell’occupazione dei posti letto in maniera da garantire che in ciascun bacino si preveda che il ricovero debba avvenire a partire da una sola struttura e seguire un determinato ordine di attivazione dei presidi individuati nei rispettivi territori e la possibilità di espandere il numero di posti letto nell’arco di 48 ore in caso di significativo incremento dei casi.
Il territorio di Trapani è ricompreso nel bacino unitamente al territorio di Palermo e le strutture ospedaliere individuate sono il Cervello; l’Ismett; il Civico; il presidio ospedaliero di Partinico; l’ex IMI e il presidio ospedaliero di Mazara del Vallo, quest ultimo, l’unico per la provincia di Trapani sarà il 4° in ordine cronologico ad attivarsi qualora dovesse rendersi necessaria la messa in funzione.
La circolare inoltre prevede per l’ospedale di Mazara del Vallo l’attivazione entro una settimana di 8 posti letto per malattie infettive ed entro 15 giorni l’attivazione di 4 e 6 posti letto in terapia intensiva.
Il documento è frutto di una riunione tenutasi lo scorso 10 settembre volta proprio a pianificare la rete dell’offerta assistenziale.
Fonte: Tele8