In data 20 maggio 2020 si è tenuto un incontro presso il Palazzo di Città tra l’assessore alle attività produttive del Comune di Mazara del Vallo dott.Vincenzo Giacalone e una delegazione del Circolo politico Orgoglio e Futuro. In tale occasione i membri di Orgoglio e Futuro hanno proposto all’amministrazione comunale di avviare un percorso volto all’approvazione del regolamento comunale per la tutela e la valorizzazione delle attività agroalimentari tradizionali e locali – istituzione della DE.C.O. La DE.C.O. (Denominazione Comunale di Origine) istituita dalla l. n. 142 del
1990 consente ai comuni, in attuazione dei principi sul decentramento amministrativo, di disciplinare la valorizzazione di attività agroalimentari tradizionali. A differenza delle denominazioni protette a livello europeo, le DE. C. O. vengono disciplinate a livello comunale e sono, pertanto, alla portata di iniziative di valorizzazione locale di prodotti e ricette tipici del territorio.
La DE.C.O. non è classificabile né come un marchio di qualità e nemmeno come un marchio di certificazione. Si tratta, invece, di un’attestazione comunale che attesta il forte legame di identità con un dato territorio di un prodotto alimentare, di una ricetta, ma anche di un prodotto dell’artigianato locale, di una festa, di una fiera, di una sagra oppure di una tecnica particolare di coltivazione, d’allevamento o di pesca. A parere dei membri di ORGOGLIO E FUTURO la DE.C.O. è un’efficace strumento di marketing territoriale finalizzato alla promozione e alla valorizzazione delle tradizioni locali e dei prodotti che provengono da un determinato territorio. Al termine dell’incontro l’assessore Giacalone ha dato piena disponibilità per avviare l’iter istituzionale ai fini dell’approvazione del regolamento DE.C.O. da parte del comune di Mazara. Inoltre, l’assessore ha ribadito l’importanza di questo strumento ai fini della valorizzazione dei prodotti agroalimentari tipici locali e come veicolo di maggior diffusione degli stessi sul mercato.
Comunicato Stampa Dott. Antonino Asaro
