Collaborazione tra i comuni coinvolti (Mazara, Salemi, Vita e Gibellina per il Distretto 53 – Castelvetrano, Campobello di Mazara, Partanna, Poggioreale, Salaparuta e Santa Ninfa per il Distretto n. 54)
“Abbiamo appena concluso una proficua riunione congiunta dei distretti sanitari n. 53 (Mazara, Salemi, Vita e Gibellina) e n. 54 (Castelvetrano, Campobello di Mazara, Partanna, Poggioreale, Salaparuta e Santa Ninfa), approvando la programmazione del progetto di inclusione e coesione sociale che ci è stato finanziato per 2milioni e 74mila euro nell’ambito dei fondi PNRR. Beneficiari dei servizi saranno gli anziani, i disabili ed i nuclei disagiati”.
Lo annuncia l’assessore comunale alle Politiche Sociali del Comune di Mazara del Vallo Vito Billardello.
Gli uffici dei Servizi Sociali di Mazara del Vallo e Castelvetrano, quali enti capofila dei due distretti, hanno predisposto le proposte di intervento. La presentazione della richiesta di finanziamento con partecipazione all’Avviso n. 1/2022 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) è stata delegata al Comune di Mazara del Vallo in rappresentanza dei due Distretti.
Le azioni presentate ed ammesse al finanziamento per oltre 2 milioni di euro prevedono “il rafforzamento dei servizi a supporto delle famiglie in difficoltà, soluzioni alloggiative e dotazioni strumentali innovative rivolte alle persone anziane per garantire loro una vita autonoma e indipendente. Previsti inoltre servizi socio-assistenziali domiciliari”.
Le azioni presentate ed ammesse al finanziamento per oltre 2 milioni di euro prevedono “il rafforzamento dei servizi a supporto delle famiglie in difficoltà, soluzioni alloggiative e dotazioni strumentali innovative rivolte alle persone anziane per garantire loro una vita autonoma e indipendente. Previsti inoltre servizi socio-assistenziali domiciliari”.
Tre in particolare le proposte progettuali presentate in convenzione dai Distretti socio sanitari n. 53 e 54:
-il servizio di educativa domiciliare per un investimento di 211mila 500 euro;
– gruppi appartamento per un investimento di 1 milione 532mila 800 euro;
– il servizio di assistenza domiciliare a persone non autosufficienti per 330mila euro.
Ulteriori particolari sui, la cui attivazione avverrà a seguito della sottoscrizione della convenzione con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, verranno resi noti nelle prossime settimane.
-il servizio di educativa domiciliare per un investimento di 211mila 500 euro;
– gruppi appartamento per un investimento di 1 milione 532mila 800 euro;
– il servizio di assistenza domiciliare a persone non autosufficienti per 330mila euro.
Ulteriori particolari sui, la cui attivazione avverrà a seguito della sottoscrizione della convenzione con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, verranno resi noti nelle prossime settimane.
Comunicato Stampa