Dopo circa 5 mesi di lavori è stato riaperto al pubblico il teatro Garibaldi di Mazara del Vallo, l’antico teatro del Popolo inaugurato nel gennaio 1849 ed intitolato all’eroe dei due mondi.
Questa mattina, alla presenza del sindaco Salvatore Quinci e dell’assessore comunale alla Cultura Germana Abbagnato, che hanno espresso soddisfazione per gli interventi e per gli ulteriori investimenti in cultura, il teatro è stato riaperto alla pubblica fruizione. Presenti anche i tecnici Salvatore Ferrara (responsabile del procedimento) e Pietro Aurelio Giacalone (progettista insieme all’arch.Tatiana Perzia).
A causa soprattutto dell’umidità che ha provocato il deterioramento dei bassorilievi in carta pesta e messo a rischio le decorazioni lignee, è stato necessario intervenire con lavori di ristrutturazione, restauro, innovazione tecnologica, adeguamento e messa a norma.
Ad eseguire gli interventi è stata l’impresa D’Alberti Costruzioni sas di Mazara del Vallo, che è risultata aggiudicataria dell’appalto con un ribasso di circa il 30% sull’importo a base d’asta di circa 180mila euro. Il progetto è stato finanziato dalla Regione Siciliana nell’ambito del fondo per lo sviluppo e la coesione Patto per il Sud.
I lavori hanno riguardato in particolare: il trattamento antitarlo della struttura lignea del teatro e delle capriate della copertura; il rifacimento delle cornici in cartapesta dei palchi e restauro dei bassorilievi di cartapesta del boccascena; il trattamento e la risoluzione del problema umidità; la sostituzione di alcuni infissi esterni ed il restauro di altri; la verifica dell’impianto elettrico e di illuminazione; la realizzazione di un impianto di trattamento aria e climatizzazione; la realizzazione del sipario e della macchina scenica e la realizzazione di un impianto audio.
Con un altro lotto di lavori, dopo l’approvazione del bilancio l’amministrazione procederà alla dotazione del nuovo impianto di climatizzazione.
La storia: il teatro fu inaugurato con il nome Teatro del Popolo il 12 gennaio 1849; solo dopo l’unità d’Italia venne intitolato “Teatro Giuseppe Garibaldi” ospitando opere liriche, operette, spettacoli teatrali, degne dei cartelloni dei grandi teatri siciliani e italiani e funzionò attivamente fino al 1930, anno dal quale l’attività del teatro andò diminuendo fino a cessare del tutto nel 1950. Dopo diversi lavori di ristrutturazione iniziati negli anni ’80 il teatro è stato riaperto al pubblico nel 2010 e nel 2011 ha ripreso a pieno regime la sua attività che continua fino ad oggi.
Il teatro all’interno presenta la classica forma a ferro di cavallo tipica del teatro verdiano; al momento può ospitare poco meno di cento posti tra la platea centrale ed i due ordini di palchi che terminano con il loggione. All’interno il teatro è ricco di elementi pittorici e ornamenti, ripresi nel fregio del prospetto, tipici del folclore siciliano, in onore di Giuseppe Garibaldi a cui è stato intitolato. Una serie di decorazioni in legno rivestite di oro zecchino sono ancora visibili, mentre la copertura lignea, ormai sbiadita, raffigurava la dea Venere circondata da amorini in mezzo a un cielo stellato.
Come gli altri siti museali cittadini il teatro Garibaldi sarà fruibile al pubblico tutti i giorni, escluso il lunedì, dalle ore 9 alle ore 13,45 e dalle 15,30 alle 19 (domeniche e festivi compresi).
Comunicato Stampa