“La macchina ha funzionato!”. Questo il messaggio di compiacimento del Prefetto di Trapani, comunicato dal Sindaco di Mazara del Vallo on. Nicola Cristaldi a forze dell’ordine, Capitaneria di Porto, Vigili del Fuoco, Protezione civile regionale e comunale, Polizia Municipale, tecnici e funzionari comunali, che hanno partecipato alla riunione operativa indetta dal Sindaco questa mattina presso la Sala Operativa di Protezione Civile che coordina dalla notte di sabato 9 novembre le azioni per fronteggiare la violentissima ondata di maltempo che si è abbattuta su Mazara del Vallo e che ha provocato ingenti danni, soprattutto nel fiume Mazaro ma non solo, che sono in fase di verifica.
Preliminarmente il Sindaco ha rivolto un sentito ringraziamento anche a nome del Prefetto evidenziando che su Mazara del Vallo è caduta una vera e propria bomba d’acqua, che la Città ha retto nonostante i problemi annosi del sistema fognario ed alla ormai nota vicenda del porto canale.
Subito dopo la riunione operativa è entrata nel vivo degli argomenti della stima dei danni e delle azioni formali e pratiche da intraprendere.
Sul fronte della stima dei danni, la Capitaneria di Porto sta completando una relazione ricognitiva che riguarda le infrastrutture portuali ed i natanti che sono affondati o che sono gravemente danneggiati dalla piena del fiume. Il dipartimento regionale di Protezione Civile in raccordo con l’Ufficio tecnico comunale procederà alla verifica statica degli immobili pubblici e privati; un particolare controllo sarà effettuato nella rete fognaria e idrica, con interventi di disotturazione e pulizia di tutti i tombini intasati dai detriti. Un attento monitoraggio che sarà racchiuso in provvedimenti di somma urgenza per evitare e prevenire ogni pericolo, innanzitutto, e che sarà formalizzato in una deliberazione ufficiale per la richiesta dello stato di calamità naturale.
“Sul fronte porto – ha detto il Sindaco – non intendo alimentare ulteriori polemiche contro nessuno. A noi interessa che i lavori di escavazione inizino al più presto. Pare che adesso, dopo 8 anni di ritardi, qualcosa si muova. Se non si provvederà rapidamente a scavare il fiume i danni in futuro saranno ancora maggiori. Se continuerà lo stallo qualcuno dovrà risponderne>>.
Hanno partecipato alla riunione operativa, la delegazione comunale coordinata dal Sindaco on. Nicola Cristaldi, il Comandante della Capitaneria di Porto Maurizio Ricevuto, il comandante della stazione Carabinieri di Mazara, Maurizio Giaramita, il rappresentante dei Vigili del Fuoco, Vito Pipitone, il funzionario della Protezione Civile regionale Michele Di Stefano ed il responsabile dell’Associazione Adina Davide Gilante.
Il Centro Operativo Comunale rimane in funzione permanente fino alle operazioni di chiusura dell’emergenza con il completamento della procedura di verifica dei danni e di richiesta dello stato di calamità naturale.
Comunicato Stampa Comune di Mazara – Ettore Bruno