Durante il fine settimana appena trascorso, nel centro di Mazara del Vallo, i Carabinieri della Compagnia della Città hanno deferito alla competente Autorità Giudiziaria due giovani del posto di 21 e 22 anni ritenuti responsabili del danneggiamento seguito da incendio di un’autovettura in uso a un loro coetaneo – lo stesso, che qualche mese fa, dagli investigatori, era stato individuato e denunciato per aver recapitato una testa di un maiale dinanzi l’abitazione di uno dei giovani che oggi è stato fermato come autore dell’incendio. Una strana vicenda, al vaglio degli investigatori e dell’Autorità Giudiziaria. Infatti, nel mese di maggio, i militari dell’Arma, a conclusione di una mirata indagine, svolta mediante attività info- investigativa e l’analisi di diversi sistemi di video sorveglianza, istallati nei pressi del luogo dell’evento e zone limitrofe, avevano individuato un giovane del posto come responsabile dell’atto intimidatorio che invece oggi assume la veste di persona offesa.
Questa volta, le attività investigative sono state ancora più tempestive, infatti, un Carabiniere della Compagnia di Mazara del Vallo, mentre era libero dal servizio e mentre si allenava percorrendo di corsa le vie cittadine, notava due giovani, a bordo di uno scooter e con tra le mani una bottiglia contenente liquido infiammabile appiccare un incendio nelle adiacenze di un’autovettura in pieno giorno. Nella circostanza, il militare, iniziava un pedinamento a distanza, e mentre riusciva a fermare uno dei giovani, allertava la Centrale Operativa adoperandosi per domare le fiamme, con l’ausilio di alcuni residenti accorsi successivamente.
Nel frattempo, le immediate ricerche consentivano ai militari della Compagnia di rintracciare anche l’altro giovane e condurlo in caserma per le identificazioni e le attività di rito.
Comando Provinciale Carabinieri di Trapani