Emergenza rifiuti, porto canale pieno di melma e di scarichi fognari, grave crisi occupazionale, settori economici in agonia, programma elettorale largamente disatteso, servizi dequalificati, cimitero sporco e abbandonato, disprezzo per il confronto con le parti sociali e per le istituzioni democratiche. Questa Amministrazione comunale non dimostra rispetto né per i vivi, né per i morti.
A che cosa serve un`amministrazione comunale piatta e senza anima? Rinvia sempre ad altri le colpe e le responsabilità, senza riuscire a risolvere un solo problema, né di straordinaria, né di ordinaria amministrazione. Mazara del Vallo è in emergenza continua, amministrata da una sorta di governo monarchico, il cui capo diserta continuamente le riunioni del Consiglio comunale, disattende gli ordini del giorno che esso approva e non si degna di rispondere nemmeno a diverse interrogazioni dei consiglieri comunali.
La più grave di queste emergenze è quella della partecipazione democratica dei cittadini, che non vengono consultati nemmeno per le decisioni più importanti che riguardano il loro futuro e la loro vita. Emblematiche sono le scelte che questa Amministrazione comunale vorrebbe fare per quanto riguarda la gestione dei rifiuti, avallando il cosiddetto progetto “Best”, l’escavazione del porto canale, impedendone di fatto, con l’ossessione della colmata B, la realizzazione, e la questione della centrale della Snam e del relativo gasdotto.
Perché tutto viene deciso in silenzio, senza coinvolgere i cittadini? Quali interessi ci sono in gioco? Perché non si chiede preventivamente il parere dei cittadini e delle parti sociali?
Perché non si accetta nemmeno il confronto in Consiglio Comunale? Questa amministrazione comunale impantanata nella sua logica autoreferenziale non è stata capace di risolvere un solo problema rilevante per lo sviluppo socio-economico e per il futuro di questa città. Si è nei fatti dimostrata una cosa inutile, anzi, peggio, dannosa, della quale, speriamo, di liberarci al più presto possibile.
Il segretario CGIL-Camera del Lavoro
Vito Gancitano