Antonino Pomilia, 20 anni, di Mazara del Vallo, si è appena riconfermato miglior Just Dancer d’Italia alla finale nazionale della Just Dance World Cup 2019, la competizione globale dedicata al gioco di ballo per eccellenza ormai giunta alla sua terza edizione. La finalissima ha visto i migliori otto ballerini di Just Dance 2019 sfidarsi sulle note delle hit del momento per ottenere il primato nazionale e la possibilità di partecipare alle finali mondiali che si terranno in Brasile nei prossimi mesi.
Just Dance è uno dei giochi più importanti degli ultimi anni pubblicato da Ubisoft: un software che permette (soprattutto ai giovani) di sfidarsi a colpi di ballo su PlayStation 4, Xbox One, Nintendo Switch, Nintendo Wii U, Nintendo Wii o Xbox 360.
L’ultima versione del gioco propone ben 40 nuovi brani per tutti gli amanti del ballo, che potranno divertirsi sulle note delle migliori tracce musicali del momento con coreografie esclusive realizzate da numerosissimi artisti e professionisti.
Gli esport, gli sport digitarli, stanno prendendo sempre più piede. Ormai si è perso il numero di campionati mondiali, europei o italiani di videogiochi. Secondo il report Global Esports Market targato Newzoo nel 2020 l’industria degli sport elettronici dovrebbe raggiungere un valore complessivo di 1,4 miliardi di dollari (o addirittura 2,4 miliardi, considerando uno scenario più ottimistico). Basti pensare che nel 2017 le finali mondiali di “League of Legends” sono state viste da 58 milioni di persone. Un giro d’affari notevole per ciò che spesso è stato definito un mero passatempo.
In un rapporto della Goldman Sachs, il numero di appassionati che guardano il gaming su Twitch o Youtube – nel 79% dei casi, under 35 – è ben più alto dell’audience, combinata, di Netflix, Hbo ed Espn. E il fenomeno non può che diventare sempre più grande.