Nel tardi pomeriggio di oggi, intorno alle ore 18, un nostro lettore, camminando nel litorale roccioso della zona Quarara, direzione Torretta Granitola, è stato attratto da una folla di persone che guardavano stupiti qualcosa di strano. B.P. si è avvicinato e davanti ai suoi occhi, tra incredulità e realtà ha visto e fotografato una Medusa gigante adagiata sul suolo roccioso, che raramente viene avvistata nelle rive del litorale mazarese. Probabilmente qualcuno l’avrà vista vicino la riva del mare e con un retino l’ha trascinata sulle rocce. Il lettore ci ha raccontato che la medusa aveva dei lunghi tentacoli, era di notevoli dimensioni e perdeva molti liquidi. Probabilmente trattasi della medusa luminosa Pelagia noctiluca o Rhizostoma pulmo (Polmone di mare), praticamente innocua.
Recenti dati del CNR confermano i numeri già presenti da tempo in letteratura scientifica: gli avvistamenti di meduse nel Mediterraneo sono decuplicati negli ultimi 10 anni. È un fenomeno che riguarda solo alcune zone del pianeta, tra cui i nostri mari: “L’analisi di metadati, su scala globale, ha permesso di stabilire che in altre zone del mondo le popolazioni di meduse sono stabili o sono addirittura diminuite. Nel Mediterraneo, invece, alcune specie hanno aumentato la propria densità”.
Piero Campisi (Foto: B.P.)