Gli ultimi aggiornamenti meteo danno la conferma: andiamo verso una nuova intensa ondata di caldo africano, con punte che arriveranno intorno ai 40 gradi. La tendenza meteo conferma il rinforzo dell’anticiclone africano sull’Italia: i suoi effetti si faranno sentire soprattutto a partire dalla fine di questa settimana, quando tra venerdì 7 luglio e il weekend tra l’8 e il 9 luglio l’aria rovente che lo accompagna darà ufficialmente il via alla seconda ondata di caldo di questa estate 2023.
Nella giornata di venerdì 7 luglio l’instabilità atmosferica si ridurrà ulteriormente, limitandosi a brevi e occasionali temporali pomeridiani nel settore alpino occidentale e all’Appennino abruzzese. Per il resto, prevarrà un tempo stabile e generalmente soleggiato. Le temperature saranno ovunque in lieve aumento, più sensibile nelle Isole maggiori, coinvolte dalla progressiva risalita dell’anticiclone africano, con punte massime che, su Sicilia e Sardegna, potrebbero raggiungere e localmente superare i 35 gradi.
Si tratta del preludio all’innesco della seconda e intensa ondata di calore dell’estate sull’Italia.
Nel corso del fine settimana, infatti, si conferma l’ulteriore rinforzo ed espansione dell’anticiclone africano fin verso la regione alpina e poi anche verso l’Europa centrale. La massa d’aria sub-tropicale ad esso associata investirà inizialmente le Isole e il versante tirrenico della Penisola: ma il peggio arriverà a partire da domenica, quando si entrerà nel clou della fiammata africana, con temperature massime che, diffusamente, raggiungeranno i 35-36 gradi. Nelle aree interne peninsulari poco lontane dal mare si toccheranno i 37-38, mentre le regioni più roventi saranno la Sardegna e la Sicilia dove il termometro potrà raggiungere e superare i 40 gradi.
Tra domenica e lunedì l’ondata di caldo si farà sentire anche sulle Alpi e nelle regioni limitrofe, con temperature in pianura e nei fondovalle tra Svizzera, Austria, Baviera e Cechia fino ai 36-37 gradi, mentre lo zero termico potrà raggiungere i 4.500 metri.
Per tutto il periodo in esame non si prevedono precipitazioni, con l’eccezione solo di eventuali brevi e occasionali temporali di calore che potranno formarsi a ridosso delle zone montuose.
I dati attualmente a nostra disposizione suggeriscono una prosecuzione dell’ondata di calore almeno fino a metà della prossima settimana, ma forse anche oltre, salvo una lieve attenuazione al Nord, lambito dalla coda di una perturbazione atlantica tra il 13 e il 14 luglio.
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