Da anni maltrattava e perseguitava la compagna, l’uomo arrestato nei giorni scorsi dagli agenti della Polizia di Stato, mentre era in procinto di dare fuoco all’abitazione della donna.
L’uomo, un quarantaseienne con precedenti di polizia, sistematicamente minacciava la sua compagna, chiedendole inoltre somme di denaro e costringendola a lasciarlo coabitare all’interno della sua casa.
Dopo anni di vessazioni, nei mesi scorsi, la vittima si era decisa ad allontanarlo ma l’indagato aveva iniziato a tormentarla sia presentandosi nuovamente sotto l’abitazione, sia molestandola insistentemente con il telefono, formulando nuove insistenti richieste di denaro.
L’epilogo della vicenda lo scorso giovedì, quando l’uomo si è presentato sotto casa con una tanica di benzina per dar fuoco all’appartamento.
Tempestivo l’intervento degli agenti della Squadra Volante e della Squadra Mobile della Questura di Trapani, che lo hanno bloccato, recuperando il liquido infiammabile.
Per l’uomo sono scattate così le manette con l’accusa di atti persecutori ed è finito in carcere.
Comunicato Stampa Questura di Trapani
(Foto copertina di repertorio)