È morto mentre stava facendo un’escursione nella zona impervia di Pizzo Falcone. L’uomo, 54 anni, originario di Trento, si è accasciato a terra davanti agli occhi della moglie, medico, e di un’amica. La moglie ha tentato di rianimarlo mentre l’amica chiamava i soccorsi.
La zona praticamente isolata non esistono ripetitori ed è particolarmente difficile da raggiungere con qualunque mezzo. A piedi ci vogliono quarantacinque minuti, seguendo un sentiero piuttosto impervio e si deve essere particolarmente esperti. I militari dell’arma della locale stazione avuta la notizia dalla sala operativa di Palermo, hanno subito allertato il 118.
I soccorsi sono stati rallentati dal fatto che la zona non è coperta telefonicamente e il telefonino non era raggiungibile. Quando hanno potuto telefonare, si è alzato in volo un elicottero dell’82° Centro Sar di Birgi, un HH 139, il cui equipaggio ha annullato la missione non appena ha ricevuto la notizia che l’uomo fosse già morto. A piedi sono giunti militari e volontari, che hanno trasportato la salma nel piccolo obitorio dell’isola.