Con l’ondata di maltempo che si abbatteva sull’Isola in queste ore una settimana fa, la Sicilia ha vissuto una delle settimane più difficili degli ultimi anni. Sette giorni che hanno lasciato il segno profondissimo, con tredici vittimi che ancora tutti noi piangiamo. L’ultima oggi, con i funerali di Giuseppe Liotta, 40 anni, il medico di Palermo scomparso nel Corleonese in quelle drammatiche ore. Oggi nel Trapanese, a Mazara, con l’esondazioni del fiume Mazaro, per qualche ora si sono rivissute quelle immagini, anche se per fortuna nessuno si è fatto male, ma non sono di certo mancate le polemiche. E il presidente della Regione Nello Musumeci ha avuto parole dure, molto dure.
«Questa vicenda del fiume Mazaro ha dell’incredibile. Ho appena saputo che la pratica per i lavori al porto canale si trascina da anni, fra mille lacci e lacciuoli. A volte penso che sia più facile in Sicilia sconfiggere la mafia che certa burocrazia. Ho chiesto di avere entro lunedì dettagliate relazioni dall’Ufficio del Genio civile e dal Dipartimento regionale Territorio e ambiente e capire se emergono responsabilità a carico di qualcuno. In ogni caso, i lavori vanno avviati nel più breve tempo possibile», ha detto Musumeci.
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