Rimane basito il sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida, alla notizia dell’arrivo in rada delle nave quarantena Aurora che ospita migranti provenienti da Lampedusa.
“Lascia basiti – ha detto – apprendere la notizia dell’ennesimo arrivo di nave quarantena al porto di Trapani, mentre non è dato ancora al momento capire, nella fase post quarantena, dove il governo intenda trasferire i migranti della nave Azzurra risultati negativi al tampone. Ovvia e conseguente sarà l’ennesima ordinanza sindacale di divieto di sbarco, ma così comunque non può andare”. Ha poi continuato criticando l’operato del governo che ha definito “a corto di idee”.
Ha continuato puntualizzando che “i sindaci e le parti socio-economiche del trapanese, denunciando la marginalizzazione territoriale per carenza di collegamenti infrastrutturali, hanno da mesi chiesto aiuto, anche valorizzando la destinazione covid free. C’è l’impressione che il governo, da un lato incapace di rimettere i voli della “partecipata” Alitalia a Birgi – migrati a Palermo e Catania – provi a adesso a rimediare per risollevare le sorti della destinazione turistica trapanese con i migranti, magari pensando di risolvere il problema di Lampedusa spostandolo su Trapani, al pari porto turistico. Non si comprende ancora perché non utilizzare porti con approdi militari?”.
Infine un monito nei confronti dei governanti affermando che “Trapani e tutto il suo territorio non devono essere considerati periferia nazionale, anche perché la formazione culturale e sociale delle nostre comunità e si accogliente ed aperta, ma a tutto ci sta un limite e temo che la sottovalutazione del governo cominci a superarlo”.
Gds.it – Antonio Ingrassia