Nella mattinata del 27 Febbraio 2018, la Squadra Pegaso della Sezione Investigativa del Commissariato di P.S. di Mazara del Vallo diretto da Damiano Lupo ha portato a termine una mirata attività di polizia giudiziaria finalizzata al contrasto ed alla repressione dei reati in materia di sostanze stupefacenti, condotta all’interno del quartiere mazarese, ad altissimo tasso criminale, denominato “Mazara 2”, già noto quale vera e propria roccaforte dello spaccio di droghe “pesanti” e “leggere”. L’operazione ha consentito l’arresto in flagranza, in ordine ai delitti di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, eroina e marijuana, e di detenzione di armi clandestine del mazarese Vito ANZALDI, di 25 anni e di M.F e D.S.P., incensurata coppia mazarese rispettivamente di anni 59 e 54.
Dall’attento monitoraggio del territorio erano già state individuate, quale probabile epicentro di una massiccia attività di spaccio di sostanze stupefacenti, le abitazioni degli arrestati.
È stato, pertanto, organizzato un complesso dispositivo operativo attraverso mirati servizi nel quartiere “Mazara Due” e, nella mattinata del 27 febbraio 2018, il personale operante ha approntato un appostamento attorno all’abitazione dei soggetti attenzionati per organizzare un’irruzione finalizzata ad effettuare una perquisizione domiciliare alla ricerca di sostanza stupefacente che ha permesso di rinvenire e sequestrare penalmente, all’interno dell’abitazione della coppia mazarese, 250 grammi di cocaina, 400 grammi di eroina, due chilogrammi di marijuana, n.4 bilancini di precisione, oggetti inequivocabilmente destinati alle operazioni di confezionamento di dosi e una somma complessiva di 3.500 euro, soprattutto in banconote di piccolo taglio, ritenute provento delle illecite cessioni di sostanze stupefacenti.
Inoltre venivano sottoposte al vincolo del sequestro n.2 casseforti contenenti la complessiva somma di euro 233.000 suddivisa in mazzette con sopra indicato il relativo importo, pure ritenuta provento delle illecite cessioni.
Oltre al denaro veniva rinvenuta una notevole quantità di oggetti (smartphone, orologi) che gli acquirenti lasciavano come pegno in cambio dello stupefacente ceduto.
Sempre all’interno dell’ abitazione della incensurata coppia venivano rinvenuti un fucile da caccia calibro 12 semiautomatico con matricola abrasa, una pistola COLT calibro 22 con matricola abrasa e n.87 cartucce calibro 12 illegalmente detenute.
Sulla scorta di cotante risultanze investigative, pertanto, i soggetti venivano tratti in arresto poiché ritenuti nella flagranza dei reati di detenzione in concorso ai fini di spaccio di sostanza stupefacente dei tipi cocaina, eroina e marijuana e di detenzione in concorso di armi clandestine
Completata la redazione dei relativi atti di polizia giudiziaria, come disposto dal P.M. di turno, i soggetti arrestati sono stati condotti presso la Casa Circondariale San Giuliano di Trapani, a disposizione dell’A.G. procedente; mentre la donna veniva condotta presso la Casa Circondariale Pagliarelli di Palermo, in attesa della convalida dell’arresto che si terrà presso il Tribunale di Marsala nei prossimi giorni.
L’odierno arresto si inserisce in un complesso ed articolato filone operativo, già intrapreso dall’inizio dell’anno dai Poliziotti del Commissariato di P.S. di Mazara del Vallo, volto a contrastare con determinazione il fenomeno della diffusione delle droghe pesanti a Mazara del Vallo.
Sotto tale profilo, sono stati già effettuati numerosi controlli sui punti nevralgici del territorio, sfociati in alcuni casi in perquisizioni personali che hanno permesso, nei soli mesi di gennaio e febbraio 2018, di trarre in arresto sei soggetti per i reati di detenzione ai fini di spaccio e di coltivazione di sostanze stupefacenti.
Commissariato Polizia Mazara del Vallo