“Dopo tanti passi avanti nella sanità di Mazara del Vallo e del comprensorio belicino, culminati con l’entrata in funzione dell’ospedale Abele Ajello dopo i lavori di ristrutturazione, la dichiarazione di struttura di primo livello ed i grandi risultati ottenuti per la professionalità degli operatori sanitari, temiamo ora che ci possa essere qualche manovra di ridimensionamento che si è già intravista nel momentaneo declassamento di chirurgia e cardiologia e che potrebbe ore interessare il punto nascita. Ci giunge notizia che per carenza di neonatologi l’Asp potrebbe decidere di sospendere le attività del punto nascita. Se ciò sarà confermato siamo pronti alla battaglia ed a fronteggiare questa eventualità con ogni mezzo, in quanto non avrebbe giustificazioni nei confronti di un reparto essenziale che nei primi 12 mesi di attività ha già registrato 445 parti con un trend in aumento. La permanenza del punto nascita è fondamentale e va difesa. Invito tutto il consiglio comunale, l’amministrazione e la deputazione regionale e nazionale a fare quadrato su questa vicenda”. Lo dichiara il presidente del consiglio comunale di Mazara del Vallo Vito Gancitano
facendosi interprete dei sentimenti della cittadinanza sull’ipotesi di sospensione delle attività del punto nascita a causa di carenza di neonatologi.
Il Presidente del Consiglio Comunale
Vito Gancitano