Una “confidenza” da parte della figlia e il papà si reca a scuola inviando all’ospedale il professore “reo” di avere rimproverato la figlia. È accaduto ieri sera all’istituto comprensivo Abba-Alighieri, a Palermo, alla fine di un corso pomeridiano in cui aveva preso parte il malcapitato professore, ipovedente, ora in ospedale per le percosse inflitte dal genitore infuriato. Attorno alle 19, il docente stava scendendo le scale per tornarsene a casa e si è visto aggredire senza avere la possibilità di reagire. Un pugno ben assestato al volto e, una volta a terra, calci dappertutto. I bidelli in servizio al piano terra dell’istituto di via Marturano, sono immediatamente intervenuti per fermare l’aggressore e dopo poco è intervenuta la forza pubblica.
Da una prima ricostruzione sembrerebbe che la figlia, che frequenta la scuola media e partecipava al corso pomeridiano, ha riferito al genitore di essere stata rimproverata (o oggetto di un gesto) da parte del professore. Non è chiaro se la ragazza abbia raccontato la vicenda al padre via sms o a voce quando il papà è andata a riprenderla a scuola. A questo punto, senza chiarire l’accaduto, il papà è passato alle vie di fatto. Ora il docente si trova in ospedale con una prognosi di 25 giorni e una sospetta emorragia cerebrale. La ragazzina interpellata dai carabinieri della vicina stazione avrebbe poi minimizzato le responsabilità del docente nei suoi confronti. L’episodio è accaduto all’interno delle mura scolastiche e, in questi casi, si profila il reato di aggressione a pubblico ufficiale. L’aggressione è stata segnalata agli agenti della Squadra Mobile che, referto in mano, stanno procedendo nei confronti del genitore violento.
Repubblica.it – Salvo Intravaia