Pesca. Delegazione di Mazara del Vallo in visita al Parlamento Europeo per denunciare le difficoltà del settore: dal caro gasolio alla questione deibacini condivisi nel Mediterraneo e dei rapporti con i paesi nordafricani
Proiettato il docufilm “Centootto” che racconta la vicenda del peschereccio Medinea sequestrato nel 2021 per 108 giorni dalle autorità libiche
Su iniziativa dell’eurodeputato Pietro Bartolo, una delegazione composta da pescatori, armatori, commercianti, e amministratori locali di Mazara del Vallo, guidata dal sindaco della città siciliana Salvatore Quinci è stata in visita al Parlamento europeo per rilanciare i problemi che attanagliano il settore: dal caro gasolio ai rapporti con i paesi nordafricani nei bacini condivisi nel Mediterraneo. Questioni approfondite a maggio scorso dalla Commissione Pesca durante una missione in Sicilia.
“L’incontro di oggi – dice l’eurodeputato Pietro Bartolo – fa seguito proprio a quella missione ed ha avuto lo scopo di focalizzare meglio alcuni aspetti anche con gli uffici della commissione e di portare nel Palazzo dell’Europa il docufilm sul sequestro della Medinea, il peschereccio di Mazara del Vallo sequestrato insieme all’equipaggio per 108 giorni nel 2021.
Dalla marineria di Mazara sono arrivate sollecitazioni interessanti per interventi a medio e lungo termine che aiutino i pescatori ad innovare le proprie imbarcazioni e a passare a sistemi di dialimentazione in linea con la transizione ecologica”.
“Abbiamo voluto portare all’attenzione dell’Europa le istanze, le preoccupazioni ed i bisogni della marineria, mazarese e siciliana, che ormai da troppo tempo affronta condizioni di disagio – dice il sindaco Salvatore Quinci -. Questa iniziativa nasce grazie alle relazioni tra la nostra città e la commissione Pesca del Parlamento europeo grazie alle relazioni intessute in primis con l’eurodeputato Bartolo che si sono già concretizzate con la visita nella nostra città del presidente e dei rappresentanti della commissione Pesca del Parlamento europeo e che hanno già portato ad un progetto finanziato dal Mipaf per studiare il passaggio alle quote del gambero rosso nel Canale di Sicilia”.
La delegazione è arrivata a Bruxelles ieri ed oggi ha partecipato ad un tavolo tecnico alla presenza di Claudio Quaranta, capo unità della commissione Pesca al parlamento europeo e di Filippo Segato, funzionario della commissione Pesca. A seguire, in sala Spak, si è svolta la proiezione del docufilm“Centootto” sulla vicenda del peschereccio Medinea, sequestrato insieme all’equipaggio per 108 giorni dalle autorità libiche.
Per la delegazione oltre al sindaco erano presenti: gli assessori Michele Reina, Germana Abbagnato, Gianfranco Casale; il consulente per la Pesca dell’amministrazione comunale Gilberto Ferrari; i consiglieri comunali Isidonia Giacalone, Arianna D’Alfio, Massimo Giardina, Gioacchino Emmola, Giuseppe Palermo; per il Distretto Pesca, Francesco Foraci e vari operatori del settore.
Ufficio stampa On. Bartolo – Gioia Sgarlata