La riapertura del negoziato sul Piano di gestione pluriennale del tonno rosso a livello comunitario è il segnale che da tempo auspicavamo per ampliare i beneficiari nella ripartizione delle quote pesca. La decisione della Commissione pesca UE, e ringraziamo l’europarlamentare Raffaele Stancanelli per essersi battuto sul punto, apre il negoziato con il Consiglio europeo e con la Commissione Pesca per far passare il principio che anche la piccola pesca artigianale va valorizzata nell’assegnazione della quota di pesca a tutela di migliaia di posti di lavoro. Adesso ci aspettiamo che il governo nazionale tenga conto di questo orientamento e proceda, in sede di assegnazione della quota tonno rosso, della piccola pesca artigianale, realtà importante ai fini del Pil e dell’occupazione.
Apprezziamo anche la posizione assunta da Stancanelli rispetto al pacchetto di misure presentato dalla Commissione Europea, per migliorare la sostenibilità e la resilienza del settore della pesca e dell’acquacoltura dell’Ue. Sulle misure adottate dalla Commissione Europea si apre finalmente il confronto sulla revisione della Politica Comune della Pesca. E’ da tempo che come Ugl ci battiamo affinché lo strumento comunitario vada incontro alle reali necessità del settore ittico e di tutta la filiera sia da un punto di vista socioeconomico che competitivo. Si avvia così una nova fase di dialogo che deve avvicinare le istituzioni comunitarie alle reali esigenze dei territori e nello specifico delle marinerie operanti nel Mediterraneo.
Così il commento del Segretario Ugl Sicilia, Giuseppe Messina.