Celebrare oggi la Festa del Lavoro, in un momento storico nel quale l’emergenza Covid 19 ha messo a rischio e continua a mettere a rischio oltre che la salute l’economia dell’intero Paese, potrebbe sembrare un controsenso. Ma credo che non lo sia. Oggi più che mai dobbiamo aggrapparci alla frase iniziale dell’art. 1 della Costituzione “L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro”. Dobbiamo celebrare il lavoro come diritto di tutti. Oggi il lavoro di operatori sanitari e forze dell’ordine coincide con il bisogno di sicurezza e assistenza di tutti noi. Il lavoro sospeso di chi è in cassa integrazione o ha un’attività chiusa è un diritto da riconquistare. Chi un lavoro ce l’ha deve tenerselo stretto. E chi un lavoro non ce l’ha, e non solo da quando è iniziata l’emergenza sanitaria, non può essere lasciato solo al proprio destino o assistito solo con gli strumenti del reddito di cittadinanza.
La Costituzione italiana lo prevede! Il lavoro è un dovere, ma anche un diritto. Così dice l’articolo. 4 della nostra costituzione. Quindi l’augurio che faccio a tutti è che la Festa del Lavoro sia una festa di tutti e tutti coloro i quali abbiamo responsabilità politica ad ogni livello dobbiamo impegnarci ancor di più a concentrarci sulla grande priorità di questo Paese: creare posti di lavoro! Il lavoro nobilita l’uomo. E’ dignità. E’ vita. Per ricreare lavoro in questa terra dobbiamo innanzitutto chiedere con forza a Stato e Regione di consentire la riapertura di tutte le attività, ovviamente in condizioni di sicurezza, e dopo la fine dell’emergenza concentrarci a destinare ogni risorsa possibile affinché le imprese abbiano liquidità e tornino ad assumere. Attiviamoci per ottenere un lavoro vero, equamente retribuito per tutti i lavoratori. Anche in situazioni gravi, com’è l’attuale, la Repubblica ha l’obbligo di intervenire, a sostegno dei lavoratori e delle imprese. Tutela e ripresa del lavoro in tutte le sue forme. Lavoratori dipendenti, lavoratori autonomi e imprese uniti per la ripartenza di un Paese, sano, forte e compatto attorno ai valori del lavoro. È con questi auspici che auguro a tutti noi un Buon Primo Maggio, Festa del Lavoro: di chi ce l’ha ma anche di chi non ce l’ha con la speranza che lo abbia presto affinché i principi della nostra Costituzione vengano attuati pienamente!
Vito Gancitano
Presidente Consiglio Comunale Mazara del Vallo